Nello Maruca

Amare il prossimo è l’unica credenziale per salire, agevolmente, la scala che mena in Cielo.

Anche l’insignificante pratolina, donata col cuore, è d’inestimabile valore.

L’assenza da casa porta sofferenza.

Una giusta punizione, al momento giusto, è un grande dono per il figlio.

L’apice della soddisfazione umana si raggiunge elargendo amore.

Solo la voce della coscienza ti obbliga a comportarti cristianamente.

Nessun ostacolo può fermare l’amore, nemmeno il supplizio.

Si vuole veramente bene se nell’offrirlo c’è una buona dose di sacrificio.

Il bene convive con l’amore e si nutre d’esso, il male è partorito dall’odio che lo alimenta di veleno.

In una società corrotta l’amore non trova spazio perché s’è imposta la lussuria, ma la sua magnificenza non andrà mai dispersa.

Un poco di credo in Dio ci rende tolleranti e ci dona forza per il superamento di qualsiasi difficoltà.

L’amore è il solo antidoto alle tribolazioni.

Chi dona con slancio riceve molto di più di quello che ha dato.

La fedeltà nei confronti di chi ama è l’opera più grande che l’umano può mettere in atto.

Il corpo umano, anche se debole e ridotto allo stremo, si rigenera se in petto vive un poco d’amore.

Poveri, che riescono appena a sopravvivere, molto spesso hanno il sorriso sulle labbra e l’amore nel petto. La loro vita è serena perché amano.

L’amore elargito gratuitamente, senza interessi, conquista il bene eterno.