Oscar Wilde – Vita
É un vero peccato che impariamo le lezioni della vita solo quando non ci servono più.
É un vero peccato che impariamo le lezioni della vita solo quando non ci servono più.
Amare se stessi è l’inizio di una storia d’amore lunga tutta la vita.
Niente è come la giovinezza. Gli uomini di mezza età sono sotto ipoteca della vita, i vecchi si trovano nel suo ripostiglio. Ma i giovani sono i Signori della Vita. La giovinezza si trova di fronte a un regno. Ogni uomo nasce re, ma la più parte degli uomini muore in esilio, proprio come la più parte dei re.
Ci sono due tragedie nella vita: non riuscire a soddisfare un desiderio e soddisfarlo.
Nulla dovrebbe essere oltre la speranza. La vita è una speranza.
O si è un’opera d’arte o la si indossa.
Sono fortunati i peccatori perchè hanno futuro, i santi hanno solo passato.
La componente filistea nella vita non è l’incapacità di comprendere l’arte. Persone incantevoli come pescatori, pastori, aratori, contadini e simili non sanno niente dell’arte e sono il vero sale della terra.
Non c’è un segreto della vita. Il fine della vita, se ve ne è uno, è quello di andare sempre alla ricerca di tentazioni. Non ce ne sono abbastanza: mi capita delle volte di passare un’intera giornata senza imbattermi in una sola tentazione. Fa davvero tristezza la cosa, fa tanto temere per il futuro.
Divenire lo spettatore della propria vita… significa sfuggire alle sofferenze della vita.
La puntualità è il ladro del tempo.
Tutto deve provenirci dalla nostra stessa natura.
L’anima nasce vecchia ma ringiovanisce: questo fa della vita una commedia. Il corpo nasce giovane ma invecchia: questo fa della vita una tragedia.
Gli ideali sono cose pericolose. È meglio la realtà: ferisce, ma vale di più.
Stupisco sempre me stesso. È l’unica cosa che renda la vita degna di essere vissuta.
La vita è terribile. È lei che ci governa, non noi che la governiamo.
Il segreto della vita è non avere mai un’emozione che sia sconveniente.