Raffaele Caponetto – Frasi sull’Italia e gli Italiani
Il mondo alla rovescia: gli ultimi saranno primi. Ma non i primi saranno ultimi. Purtroppo si, in Italy è proprio così.
Il mondo alla rovescia: gli ultimi saranno primi. Ma non i primi saranno ultimi. Purtroppo si, in Italy è proprio così.
Un tempo era il cosiddetto popolino che fomentava la diatriba nord sud, settentrione meridione. Unico vanto del settentrionale, essere nato al nord Italia e quindi autorizzato a sentirsi superiore al meridionale; a prescindere da considerazioni di merito. Considerando la completa assenza di caratura culturale di questi soggetti “non ti curar di loro, ma guarda e passa”. È preoccupante però che anche individui che dovrebbero possedere una “certa” cultura la pensino allo stesso modo. Questi ultimi dovrebbero “se ne sono capaci” pensare che il settentrionale italiano nei confronti degli svizzeri è meridionale. Lo svizzero rispetto al tedesco è meridionale. Il tedesco è meridionale rispetto al danese e così via. Con questi elementi, nel piano internazionale, culturalmente siamo destinati ad essere gli ultimi della classe.
L’Italia affonda. Il Paese è in recessione. La gente non ce la fa più, si moltiplicano suicidi, furti e rapine. Per evitare lo sfascio totale, il governo dia un grande segnale. Non è tempo di palliativi, bisogna dare grandi incentivi. Non più sacrifici, ma benefici.
Non mi fido di coloro che pur avendo la nazionalità italiana, hanno il cuore di un altro colore.
Molti italiani sono perennemente in conflitto con il congiuntivo e il condizionale; con il resto della grammatica hanno un andamento altalenante tra scontri e tregue.
Quando sono state distribuite le carte nell’Unione europea, alla Germania, Francia e Regno Unito sono stati assegnati le briscole più alte; all’Italia è toccato il due di briscola.
Il politico italiano più pulito ha la rogna; ma anche il più pulito dei cittadini italiani non è propriamente candido.
Berlusconi ha lasciato gli italiani in mutande ed in ginocchio; il suo successore è andato anche oltre.
I norcini prediliggono la porchetta, Berlusconi la maiala.
Le donne amano i tacchi alti, Berlusconi pure.
In tutte le cose negative c’è sempre qualcosa di buono; infatti il governo italiano potrebbe servire da monito ad altri Paesi.
Alle pendici del monte che non c’è crescono piante magiche, meravigliose: occupazione, produttività, giustizia giusta, democrazia, moralità, uguaglianza, solidarietà e benessere.I vecchi cespugli si sono seccati e sono stati estirpati: povertà, evasione fiscale, burocrazia, favoritismo, corruzione e sprechi.Il paese di Bengodi perfetto; l’Italia che gli italiani si augurano.
Ogni italiano ha la grande fortuna, in primis, di essere italiano. Di appartenere ad un territorio invidiato da tutto il mondo per la sua bellezza e cultura. Montagne, mari ed isole di straordinaria bellezza. Si spera che, prima o poi, ci sarà anche un governo degno di cotanta bellezza.
L’Italia ha assolutamente bisogno di un vestito sartoriale su misura, nuovo di zecca. A forza di coprire i buchi con toppe su toppe, sono le toppe più pregiate del vestito stesso; anzi il vestito originale si intravede, soltanto, qua e là. Riportiamo il Paese ai suoi antichi fasti!
Quando sul pianeta Terra non ci saranno più conflitti e guerre tra i popoli, può significare soltanto una cosa: il genere umano ha fatto la fine dei dinosauri.
Ogni generazione ha il sacrosanto dovere di non depauperare le risorse della Terra, ma di proteggere e migliorare l’ambiente e gli ecosistemi da consegnare alle generazioni future.
Quando il sole emetterà il suo ultimo raggio prima di spegnersi; sarò felice di dire io c’ero!