Raffaele Caponetto – Società
Le nuove leve politiche italiane non promettono nulla di buono; si va avanti, come nel passato, caricando sulle spalle dei lavoratori il peso della Nazione.
Le nuove leve politiche italiane non promettono nulla di buono; si va avanti, come nel passato, caricando sulle spalle dei lavoratori il peso della Nazione.
Alle pendici del monte che non c’è crescono piante magiche, meravigliose: occupazione, produttività, giustizia giusta, democrazia, moralità, uguaglianza, solidarietà e benessere.I vecchi cespugli si sono seccati e sono stati estirpati: povertà, evasione fiscale, burocrazia, favoritismo, corruzione e sprechi.Il paese di Bengodi perfetto; l’Italia che gli italiani si augurano.
Imbroglioni, impostori, truffatori, lestofanti, delinquenti, assassini, omicida, pedofili, stupratori, aguzzini, criminali, malviventi, mascalzoni di ogni genere, insomma tutta la feccia del genere umano supportata da leggi inadeguate trova vita facile nel nostro Paese. Per proteggere il popolo onesto, laborioso e rispettoso delle leggi e del suo prossimo sarebbe opportuno, necessario, indispensabile comminare ai trasgressori delle pene adeguate al reato commesso; senza sconti e privilegi. Desiderio, speranza, illusione, utopia?
C’è crisi! Se ti trovi con l’acqua alla gola, o impari velocemente a nuotare o vai a fondo. C’è crisi! Nessuno ti da una mano, men che meno lo Stato che ha terminato le risorse per aiutare gli emigranti, clandestini o regolari, che approdano sulle nostre coste. C’è crisi! Il nostro Paese fa acqua da tutte le parti, e non solo in senso metaforico; le popolazioni che sono state colpite duramente dalle recenti alluvioni hanno perso beni mobili, immobili, attività, lavoro, vita e dignità. E il Governo Italiano, non solo non stanzia il doveroso aiuto a chi è stato colpito da queste calamità; ma pretende da questi malcapitati tributi, tasse e altri balzelli in scadenza. Roba de matti! C’è crisi! Ma non per tutti; come dicevano i nostri vecchi saggi “il popolo ha sempre dovuto tirare la carretta”; crisi o no le caste hanno sempre vissuto nel benessere e gozzovigliato a spese dei lavoratori, Ci sarà la giustizia divina; ma non guasterebbe un poco di giustizia terrena.
Se sei disposto a scendere a patti col diavolo, non sai mai come andrà a finire; per te sicuramente non bene.
La mente la puoi ingannare, ma il cuore no.
Sulla mia lapide: “Io fui, Io sono, Io sarò, dall’inizio dei tempi e per tutti i tempi dei tempi”.
Il Presidente Berlusconi, famoso in tutto il mondo per le sue molteplici attività, avventure e disavventure, successi ed insuccessi, è un uomo dalle mille risorse. Con due semplici parole: “Trio Sciagura”, che potrebbero significare tutto; titolo di un romanzo o commedia pirandelliana, ha qualificato i suoi avversari politici. Due parole che risuonano come due colpi di fucile. Questa non è soltanto saggezza ma pura genialità; io lo voto.
L’umanità si prende troppo sul serio e specialmente si sopravvaluta. Il vero valore, si vedrebbe nel confronto, speriamo pacifico, con le altre civiltà che popolano l’immenso universo. Se si calcola che per l’attraversamento di tutte le galassie, alla velocità della luce, si impiegherebbero venti anni, è quindi probabile che alcune migliaia di altre civiltà esistano nell’immensità dell’universo. Molti avvistamenti e molte storie riguardano il mondo alieno. Sembra che alcune delle tecnologie più avanzate, cadute in nostro possesso, siano di origine aliena. Tecnologie che erano a bordo di astronavi extraterrestri che avevano subito delle avarie e quindi incapaci di far ritorno negli spazi interstellari. Se non fosse per i segreti militari, la folta schiera di impostori e visionari, verremmo a conoscenza di alcune interessanti verità sul mondo alieno.
Nelle previsioni più ottimistiche, non più del 5 – 10 percento della popolazione mondiale, riesce a comprendersi per potere dialogare direttamente. Sarebbe il colmo, motivo di biasimo e indice di inferiorità della razza umana, se extraterrestri, provenienti da lontane galassie, fossero in grado di comprendere e comunicare con le popolazioni del nostro pianeta.
Scienza è conoscenza, ma non abbastanza per guarire i mali del mondo.
Tutte le grandi cose, non sono nate già grandi, ma sono diventate tali iniziando da piccole cose.
Con il passare degli anni e l’acquisizione di esperienze personali, in tarda età, anche inesperti scavezzacolli giovanili possono diventare dei saggi. Molti di questi saggi, se non tutti, butterebbero volentieri alle ortiche la loro saggezza pur di ritornare ad essere inesperti scavezzacolli giovanili.
Inverecondo, così gira il mondo.
Siamo tutti bravi a dispensare perle di saggezza, meno bravi a vivere noi stessi secondo gli insegnamenti elargiti.
Se tutto si rivolta contro di noi. Se ci si sente vittime sacrificali. Se ci si sente discriminati. Invece di puntare il dito, l’indice contro gli altri; forse un esame introspettivo aiuterebbe a darci una risposta.
Rappresentazione visiva del male e del bene. La strada del male è in discesa; un imbuto, se caschi dentro, alla fine della corsa ti attende il grande calderone con tutti i mali del mondo. La strada del bene è in salita; una piramide, per scalarla ci vuole costanza e spirito di sacrificio, in vetta ti attende la grande tavola imbandita con tutte le gioie del mondo.