Reana Rondina – Comportamento
Se solo fossimo coscienti di quello che può piovere addosso all’improvviso, quanta cattiveria, quanto veleno in meno ci sarebbe.
Se solo fossimo coscienti di quello che può piovere addosso all’improvviso, quanta cattiveria, quanto veleno in meno ci sarebbe.
Ti ho dato infinite possibilità, le hai bruciate ad una ad una, per te ora è tardi per tutto, anche le parole.
Sto constatando di persona che essere onesti, leali e corretti è molto controproducente in questa società, va molto di moda fare le cose di nascosto. Beh, io sono sempre stata bastian contrario, ragion per cui piaccia o non piaccia farò sempre a modo mio alla luce del sole.
Ho potuto appurare che l’onestà e la sincerità sono controproducenti, anzi a volte si ritorcono contro. Bene fanno coloro che lavorano in sordina. Ma io sono stata abituata ad assumermi oneri e onori, e il viso che al mattino vedo riflesso nello specchio mi piace, e tanto.
Tu che non hai difetti, che osservi tutti dall’alto al basso con una presunzione senza pari, fai molta attenzione perché potrebbe accadere all’improvviso che ti ritrovi con il culo a terra e l’osservatorio capovolto, a voglia poi allungare la mano a chi l’hai rifiutata.
Comincio a pensare che davvero le persone che perdiamo, ma che amiamo, ci siano accanto e che in qualche modo continuano a darci affetto attraverso altre persone. Sì, credo sia davvero così.
Fidarsi delle persone? Una parola. Fino ad ora ho avuto più delusioni e fregature che soddisfazioni, gente falsa e opportunista ne ho incontrata anche troppa e hanno pure il coraggio di fare gli offesi! Ma davvero, trovate la vergogna e indossatela, è il solo abito per voi.
Sai che c’è? Mi siedo e aspetto, tanto stronza come sei, prima o poi mi passerai davanti a pelo d’acqua.
Sorrido quando leggo consigli elargiti a destra e a manca come fossero caramelle a carnevale, ricordiamoci che il futuro nessuno lo può ricordare e ognuno ha il suo.
La gente dovrebbe imparare ad essere meno arrogante e più attenta alle parole, e a chi le pronuncia.
Mai dichiararsi troppo forti e indipendenti, né uomini né donne lo sono, ognuno ha il suo lato debole e regolarmente trovi il rapace pronto piantarti le unghie addosso, nessuno di noi può volare oltre il muro del suono.
Gente che si nasconde, gente che non ha le palle per dire la verità, non dovrebbero vedere mai la luce del sole ma vivere sottoterra, nei tuguri, quello è il posto consono a loro.
E io che credevo di avere esaurita la visione delle varie forme di ipocrisia. Ma davvero certi personaggi non hanno ritegno, sembrano l’emblema dell’onestà e della sobrietà, gratti un pochino e esce tutto il lerciume di cui sono fatti.
Certa gente andrebbe sculacciata a dovere, sono adulti con atteggiamenti da bambini capricciosi, ma poi ci pensi un attimo e arrivi al classico: “ma vaffanculo!” E lasci perdere che il tempo va speso in modo più costruttivo.
Tutti si ricordano di te quando c’è da chiedere, poi per il resto arrangiati. Prendi e prendi, ora non c’è più nulla da prendere.
Ci sono persone che hanno uno sfrenato bisogno di attaccare gli altri senza una ragione apparente, ci sono poi quelli che per sentirsi vivi devono per forza avere un’appartenenza, che sia un clan o altro, ma che comunque in qualche modo li protegga. Questa gente ha nemici che è incapace di affrontare e combattere: la solitudine e le crisi di identità indossano l’abito della vergogna ventiquattro ore al giorno.
L’erba del vicino sembra sempre più verde, una volta che ci sei dentro ti accorgi che sono solo ortiche, se sei furbo saltellando esci, sennò non ti resta che grattarti ad ogni passo.