Rosa Maria – Luoghi comuni
Vi è tutto il mondo in uno sguardo, in uno sguardo che nel guardare vede l’aspetto delle forme e il significato delle cose.Vedere è porre sulla stessa linea di mira la mente, gli occhi e il cuore.
Vi è tutto il mondo in uno sguardo, in uno sguardo che nel guardare vede l’aspetto delle forme e il significato delle cose.Vedere è porre sulla stessa linea di mira la mente, gli occhi e il cuore.
Amo essere precisa e giusta, se gli altri non lo sono non mi riguarda, poco mi importa il problema è loro.Quando capisci come va il mondo hai due scelte o ti corrompi o ti isoli.La moltitudine spesso appartiene ai deboli, tiene insieme persone legate solo da un’interesse comune,La solitudine lega l’uomo al suo io, se sceglie di dividersi lo fa solo con qualcuno dove vede il suo riflesso, lega un il pensiero le idee un’amore comune.
In ogni scritto il lettore trova sempre un pizzico del suo vissuto o un insegnamento per il suo vivere.
Leggo perché ogni particella del mondo mischiandosi alla mia compone la “formula” dell’esistenza.
Ad un appuntamento puoi scegliere di non andare, ma ci sono appuntamenti col destino a cui non si può mancare, ti ritrovi li e lui entra senza bussare, scacco matto.Con il destino puoi essere il giocatore più abile del mondo ma se lui sceglie di capovolgere la partita non vi è alcuna mossa che tu possa fare.
Non amo i consigli, per questo dispenso dal darli e dal prenderli, sono dell’idea che ognuno deve seguire il suo “io”… le idee prese in prestito conducono al luogo di chi le ha pensate… le proprie in quello dove si vuole arrivare.
La bellezza è un’arma a doppio taglio, a volte nel ferire chi la subisce uccide chi la possiede. È un complesso armonico: immagine e essenza. Ma spesso bellezza e intelligenza collidono anziché fondersi. Le donne belle e intelligenti raramente sono armoniche. Difficilmente trovano un’equilibrio. Sempre “costrette” a stare sul piede di guerra, a uccidere la propria immagine per affermare il proprio essere.
L’amore è un’investimento, e come tutti gli investimenti necessità di un capitale, il capitale di partenza è il tempo.L’amore infondo per crescere ha solo bisogno del tempo, non importa che sia tanto o poco, l’importante è che sia speso bene.Tutto nasce e cresce pian piano, ogni seme se vi se ne prende cura diventa un’albero e dà i suoi frutti…
Quando si desidera qualcosa senza un “buon” o un “ragionevole” motivo si sta desiderando la cosa giusta, semplicemente perché è il cuore che lo sta facendo.
Da piccolini bastava una margherita “m’ama o non m’ama”, crescendo le domande si sono moltiplicate a tal punto che i petali non sono più bastati. Forse si dà troppa importanza a cose che in realtà non contano nulla, e non hanno nulla a che vedere con l’amore. Bisognerebbe non chiedersi nulla, lasciare che ogni cosa faccia il suo corso, che i fiori sboccino o appassiscano, ma che comunque compiano il loro corso naturale…
Solo ciò che amiamo rimane bello in eterno, ciò che desideriamo nel tempo perde la sua bellezza, appassisce come un fiore quando non ci se ne prende più cura.L’amore è una cura costante e attenta, è come un fiore, alle volte ha bisogno di acqua, altre di luce, altre ancora di ombra, solo dandogli ciò di cui necessità il momento il suo splendore rimarrà inalterato.
È sottilissimo il filo conduttore tra la realtà e il sogno, ad aggrapparsici si corre il rischio di spezzarlo, a non farlo lo si infrange a priori. Meglio un sogno spezzato che uno infranto.
C’è una sola distanza capace di dividere, è quella tra due cuori, quando questa non esiste non si è mai lontani abbastanza.
Il cuore ha una porta sola, forse un giorno quando avrò smesso di aspettare arriverà qualcuno ad aprirla; andrà oltre quella bella facciata, e quell’ingresso composto, percorrerà quel corridoio e visiterà quelle stanze rimaste chiuse per anni, alcune delle quali in cui nessuno è mai entrato.Tra quelle macerie forse troverà qualcosa di ancora integrò, o qualcosa di ricostruibile, sotto quella polvere raccoglierà i frammenti di una vita, e come pezzi di uno specchio li rimetterà insieme, scorgerà li il suo riflesso e sceglierà di restare.In fine aprirà quelle finestre rimaste chiuse negli anni e permetterà al sole di entrare.
Quando lui mi spogliava non mi toglieva solo i vestiti di dosso, con loro sul pavimento ci finivano pure le mie paure, le mie fragilità, le mie insicurezze, finivo coll’essere spoglia di tutto.La realtà e tutti i suoi problemi non erano in grado di entrarci in quella camera da letto, non potevano ferirmi quando ero tra le sue braccia, quando mi stringeva a se mi liberava da tutto il resto, era questa una delle cose che più amavo di lui, come mi faceva sentire.
Avevo toccato il sogno e lui non mi aveva infranto il cuore, questo era l’altro lato dell’amore, quello dove la carne diveniva spirito, e l’amore si fondeva prima ancora d’essersi toccato.
Sono la somma dei miei errori o il risultato delle mie scelte? Allo specchio, sono solo una donna che ha amato troppo. È un errore? Forse. No è una scelta, almeno nel mio caso.