Rossana Emaldi – Anima
La depressione è il grido d’allarme dell’anima, più lo si ascolta e più griderà forte.
La depressione è il grido d’allarme dell’anima, più lo si ascolta e più griderà forte.
L’angoscia è una tenaglia che stringe l’anima, la strappa a piccoli pezzi, dilaniandola, lasciando al suo passaggio un corpo senza energia, senza volontà, senza speranza.
La bufera imperversa senza alcuna pietà sulla natura, sulle cose, sugli uomini, niente di paragonabile alle bufere dell’anima, devastanti e purtroppo spesso irreparabili.
Una barca alla deriva ti può dare l’esatta collocazione di un’anima senza amore.
Ogni anima sensibile e gentile si esprime in poesia, le restanti anime sensibili e gentili leggendo le fanno proprie.
Il dubbio è il tarlo dell’anima, si insinua lentamente infido e divora tutte le sicurezze.
Le ali della fantasia sono magiche come quelle degli angeli.
Se pensi ad un angelo, cerca di dargli un volto.
Chi ama davvero non tratta l’altro come oggetto, convinto, anzi certo che non deve stare dove lo si mette. “L’amore è una cosa meravigli… Osa!”
L’amore è una cosa meravigliosa, ma parla una lingua che bisogna saper interpretare.
L’amore può essere diversamente abile, cieco, sordo e spesso anche muto.
Quando si ama, la sensazione più bella in assoluto è fare la pace, dopo una sana e accesa litigata.
L’amore non contempla che si debba essere felici, se l’altra metà del cielo non lo è.
Ogni alba è una nuova nascita, che dovrebbe dar adito a dolci e neonati pensieri, impregnati dell’unica emozione per la quale vale la pena vivere ogni giorno e rinascere ogni alba, l’amore!
L’amore, quando mette radici profonde, non conosce distanza, non conosce il tempo, non invecchierà mai e sa capire e perdonare.
Penso che troppo spesso si usa in modo improprio la parola “amore” anche quando un uomo giunge a uccidere, mosso solo ed esclusivamente dall’odio! Perché “l’amore” quello vero non potrà mai e poi mai tramutarsi in odio.
Non è così difficile inventarsi un amore, il difficile se non impossibile è conoscerlo, esplorarlo, ma soprattutto condividerlo.