Rossana Ottieri – Tristezza
Il dolore quando ci appartiene trafigge i cuori, crocifigge gli animi, e ci sovrasta di misericordia…
Il dolore quando ci appartiene trafigge i cuori, crocifigge gli animi, e ci sovrasta di misericordia…
Ho raccolto segni di un imprudenza, ma nel frattempo ho seminato semi di dolcezza e compassione…
Penso che ci sia un motivo per rattristarsi, ma mille per gioire!. Questo è un pensiero fra mille!
Non oso condannare il mio silenzio, ma osservo con cura ciò che sento dentro… ascolto i miei pensieri, sublimi, fugaci, interrotti da una storia infinita. Eguagliami di un tuo volto nuovo vita mia, son qui, pronta ad afferrare senza senso, altri motivi per scuoterti dentro. Gioviale mi ritrovo, è il mio destino, ti adoro!.
Se potessi ottenere una risposta ai miei perché, ma è cosi che va il mondo, i perché son di tutti, e non soltanto per me. Ecco che giunge la speranza. Lei forse saprà… non temere mi dice, ascoltami, e ti condurrò dove tu vorrai, questo è il mio progetto di vita, e tu lo sai, in te, nella gente, e nel mondo, e non abbandonarmi mai… io ci sarò solo se tu ci sarai…
Piena di me, rigogliosa fiorisco, per amore di questa vita, che un senso mi da.
Echeggia dentro me, un sapore antico, ma il mio intelletto si avvale di amor proprio, dunque non me ne voglia il passato, non ho che farmene, in fondo preservo soltanto i bei pensieri. I dolori li lascio cadere in un fosso, ormai stracolmo di tempo, di ore, di giorni.
Cospargi il tuo essere di infinite emozioni, e poi sprigionale come polline al vento, affinché possano invadere gli animi altrui…
Ci sono dei momenti in cui tutto sembra essere così sterile.
Il tempo scorre… e la notte è come una luce di una candela accesa, che lambisce… inondando il cuore di gioia, e allo stesso tempo, reca calore… come vorrei inondare sorrisi… se penso a quanto dolore c’è in Giappone…
C’è un tempo che percorro, non è mai lo stesso, ogni volta lo sento, lo rincorro, soavemente l’ascolto, è il mio tempo!
Volerò come una farfalla!Senza che alcun che si sia accorto di me!
Spodestata, dai tuoi valori, concetti che affiorano all’orizzonte, di una vita sbagliata, più o meno dura, avvolgente dalla paura, ma cosa c è in fondo al tuo cuore se non è amore? Tu sai di più di ogni cosa, curi l ardore, la saggezza, a volte mi fai tenerezza… sembri ostile un po’ banale, ma io ti cerco e ti vivo, vita ritratta un po’ distorta, ti voglio così. Ti bramo, ti posseggo, e farò di tutto per averti speciale, non sò dove arriverò, ma sò che almeno avrò tentato, vissuto, e amato…
Quale mondo migliore se non quello che hai dentro?Il mondo che soltanto, tu, puoi render migliore!
Si dona amor proprio, quando se ne ha con se tanto… Tanto, quanto, lo si intuisce da chi ne riceve.
Sognavo ad occhi aperti… mi piaceva farlo, perché potevo sognare qualsiasi cosa che io volessi. Sapevo che mi attendevano i sogni, bastava crederci. Io non ho mai smesso di crederci.
Su quel piccolo sasso riportato dal mare, c’è una storia che racconta, di poche parole si rivelato, ma molto cambiato… il mio tatto lo avvolge, quasi infrango ciò che è stato, di quel posto donato. Un sasso come un altro, non è più in fondo al mistero. Ma è nel palmo della mano, allora che rientri nel passato, un colpo, un lancio, ed è andato…