Sabrina La Rosa – Comportamento
Contenta di avere un brutto carattere, piuttosto che diventare un tappetino con scritto: “avanti, calpestatemi”.
Contenta di avere un brutto carattere, piuttosto che diventare un tappetino con scritto: “avanti, calpestatemi”.
Sei così abile nel mentire che riesci a convincere te stesso di essere anche la vittima della situazione. Tu meriti davvero il premio Nobel ma in testa però, bello pesante.
Non ho problemi a chiedere scusa se sbaglio, anzi, lo faccio volentieri e con umiltà. Ma se ho ragione non mi importa di chi ho di fronte, non mi piego.
Donne, così emotive, così fragili e così dannatamente forti quando la vita glielo impone.
Che spiegazione cercate ancora? Davvero pensate che la gente si comporti male per un motivo, per una vostra colpa? Sbagliate, non sempre è così, anzi, spesso la gente usa le persone come farebbe con un vestito che quando non serve si butta via. Non ci sono spiegazioni da dare, ma brutte realtà da accettare.
Lei non era una che si arrendeva facilmente, era stanca, questo sì. Amareggiata dalla vita e delusa dalla gente. Impotente di fronte a tanti eventi che non aveva potuto controllare o prevedere. Ma per nulla al mondo sconfitta.
Avrò tutti i difetti che mi urli contro, ma sono tutte cose rimediabili. Ma per la tua cafonaggine e strafottenza non c’è cura, antidoto e ne soluzione, anzi, una c’è: vai a quel paese e restaci, anche se ho l’impressione che anche li sarai buttato fuori.
Sono sempre più convinta che, nella cattiveria di tanta gente, l’ingrediente più comune sia l’invidia.
Sapete che vi dico? Io non faccio alcuno sforzo per cambiare nessuno, ognuno è libero di essere ciò che vuole, ed io altrettanto libera di mandare a quel paese chi non mi sta bene.
L’incoerenza nei sentimenti è un qualcosa di imperdonabile. Trovatevi tanti argomenti per prendere in giro il prossimo, se proprio sapete divertirvi solo in questo modo, ma non toccate i sentimenti, perché, oltre che incoerenti, siete degli infami.
Le persone forti, altro non sono che persone coerenti con se stesse e con le loro azioni. Se commettono un errore sanno scusarsi, ma se hanno ragione lottano per le cose in cui credono.
Chi è sensibile ha un cuore sempre pronto ad emozionarsi, gli basta poco. Ma, purtroppo, è molto suscettibile alle cattiverie, alle ferite, alle delusioni. E, quelle, come sapete, non mancano mai.
Quando ricevi un’offesa, ricorda che niente infastidisce e disorienta come l’indifferenza.
Ho fatto la somma dei miei difetti e dei miei pregi. I primi battono di gran lunga i secondi ma, in fondo, mi piaccio come sono. Almeno non racconto favole, non porto maschere, non ho la pretesa di essere bella e buona per tutti. Non ho prigioni e neanche padroni. Sono libera, della libertà più grande: quella di essere me stessa.
Coloro che ti diranno: “non farmi soffrire”, sono i primi che ti spaccheranno il cuore, strano ma accertato.
Mandare la gente che rompe a quel paese in modo definitivo, io, la definisco una grande terapia. Fa bene all’umore e ti restituisce il sorriso.
La paura non fa parte della mia vita, non sono una che si tira indietro, che si fa mettere sotto da nessuno. Sono una che lotta e che ti guarda in faccia, diritto negli occhi io, non chiedo protezione, sono abituata a darla agli altri.