Serena Cerullo – Società
Parlare la stessa lingua è solo una metà del concetto d’integrazione, bisogna anche intendere le stesse cose.
Parlare la stessa lingua è solo una metà del concetto d’integrazione, bisogna anche intendere le stesse cose.
Cartesio diceva: “Penso dunque sono”, con internet siamo passati a: “penso dunque condivido” e infine con Facebook: condivido dunque non ho bisogno di pensare. Si chiama (d)evoluzione.
Un uomo polemico non è un uomo politico.
Potrai essere consapevole di tutte le tue scelte e di tutte le conseguenze di una vita intera, ma niente ti preparerà ad un’istante di dolore.
Prima di migliorare il mondo, migliora te stesso.
La giustizia a questo mondo esiste, solo che non ha gli stessi tempi degli esseri umani.
Le fregature arrivano sempre alla fine di ogni cosa, se arrivassero a metà e ti dessero il tempo di rimediare non si chiamerebbero fregature.
Una spaventosa pagina bianca può sempre diventare qualcosa di speciale.
Avere il coraggio delle proprio scelte è più importante della scelta stessa.
Le grandi idee arrivano quando meno te lo aspetti, più o meno come le delusioni e se si è sfortunati questi due eventi sono consequenziali.
La speranza è l’ultima a morire e tutti i cocci sono suoi.
La giustizia è un valore non un’istituzione.
La psicologia è una scienza campata in aria, certe volte, inquinata.
Il vaso di Pandora ha gettato le basi per il cliché “non premere quel bottone rosso con la scritta danger”.
Abbiate sempre paura di dare consigli, ma non impeditevi di avere pareri.
La felicità non è sentimento prefabbricato ma si costruisce un giorno alla volta partendo dai piccoli gesti.
Il vero problema non è riconoscere il pericolo ma credersi superiori ad esso.