Sergio Rimondot

Mi piacerebbe riuscire a toccare il tuo cuore, accarezzare la tua anima per lasciarti un giorno un segno indelebile e non i soliti fastidiosi graffi che fanno male al cuore e all’anima.

Un’emozione: l’istantanea di un attimo che dura in eterno.

In quello sguardo le parole che mi hanno mosso il cuore e commosso l’anima.

Ho sentito la tua emozione nei battiti del tuo cuore, che dolce ascoltare.

E quando a parlare è il cuore, non servono parole.

Nell’attesa che i nostri sguardi si sorridano, io scrivo di te.

Dire “ti amerò all’infinito” può far paura. Non siamo abituati alle lunghe distanze.

Non è difficile volersi bene quando gli sguardi sono sinceri e il cuore sa emozionarsi… senza parole.

Se vuoi mantenere acceso un fuoco lo devi alimentare. Così è per una passione: si spegne se la trascuri.

Vorrei un adesso fatto di poi solo per noi.

Credo che innamorarsi di chi ha la tua stessa timidezza sia la cosa più giusta. L’amore delle persone timide è speciale.

Quando senti col cuore è il silenzio a parlare d’amore.

Con le parole non consolerai mai un cuore arrabbiato. Fallo in silenzio, abbraccialo e tienilo stretto a te.

Capita di volersi e non trovarsi, capita di trovarsi e non volersi.

In quello sguardo c’erano le più belle parole. Una bella premessa d’amore.

Mi piace quello che non dici, mi piace questo tuo silenzio che in un abbraccio fa rumore più di tante parole.

Un’emozione è l’attimo in cui cuore e cervello si tengono per mano.