Silvana Stremiz – Vita
I pensieri devono essere liberi di volare perché ciò che per noi “è certezza”, per il vicino è un punto interrogativo.
I pensieri devono essere liberi di volare perché ciò che per noi “è certezza”, per il vicino è un punto interrogativo.
Non è vero che siamo tutti uguali, esistono al mondo delle persone speciali come te, non perché lo pensano gli altri, ma perché hanno un dono incredibile: e quello di saper donare se stessi con un sorriso sulle labbra senza mai sentirne un peso.
Si cambia sì , si cambia di brutto e si diventa spesso ciò che non avremmo mai voluto diventare.
Una vita senza ostacoli è insipida.
Ho scoperto che mi piace vivere con il cuore, anche quando sento che sta per “spaccarsi in due”.
Trovi sempre qualche “angelo bastardo” pronto a farti versare le lacrime che credevi di aver congelato in fondo all’anima.
Hai fatto un buon lavoro quando ti accorgi che a prescindere da ciò che diventerà tuo figlio, dai suoi successi o dai suoi traguardi, con i suoi “miseri” sedici anni ha più cuore, animo e maturità interiore di un qualunque “uomo maturo”.
In un giorno qualsiasi mentre il passato sta tentando di ucciderti i ricordi migliori prendono il sopravvento e inizi a “non sentire” più “quella fitta” dentro di te.
La peggior forma d’ignoranza, di meschinità che io abbia mai conosciuto è la meschinità del cuore, del suo uso improprio solo come muscolo, senza saperne ascoltare i battiti. Quel predicare il bene e vivere solo il male che vi è in noi. Il non sapere ascoltare il prossimo con la ragione del cuore, ma solo con la ragione di quella mente calcolatrice e disumana che è il cervello, quella parte “meccanica” che ci impedisce di sentire ed ascoltare veramente quello che gli altri “urlano” con quelle lacrime congelate nell’animo visibile solamente a chi vive con un “cuore vero”.
Oggi sono stata in cimitero, come è “abitudine di questo giorno”, antica tradizione di tutto il paese da nord a sud. Il cimitero era un tappeto fiorito. Le tombe pulite e lucide vestite con l’abito della festa. Sembrava di passeggiare attraverso il concorso “la tomba più bella”. Ma finito questo giorno, calerà il sipario sull’apparenza, i fiori si seccheranno, e per un anno quasi nessuno sentirà il bisogno vestire quelle tombe fino al prossimo gran gala.
È bello poter dire: non è importante ciò che gli altri pensano di Me, perché io so come e cosa sono. È triste non riconoscersi più in quel “io so”.
Mi piace credere che non tutto abbia fine, che alcune cose, alcune persone, sopravvivono ad ogni tempo ed ogni tempesta.
Ci sono uomini straordinari per il loro intelletto, il loro sapere, per il loro lato umano e per la loro “consistenza”. Persone in grado di donare l’infinito.
La vita non è che una linea sottile che unisce due estremi, nascita e morte, in un’unica dimensione per raggiungere l’eternità.
Tutto è sinonimo di Vita, niente è sinonimo di morte.
La libertà è solo utopia.
Mentre vivi la “primavera” di un amore non tieni mai conto “del cambio di stagione”.