Silvana Stremiz

Il male è ospite non gradito in ognuno di noi, spesso fa a pugni con il bene che ci abita. Spesso, molto spesso, è lui a vincere il round.

Accade che ti guardi dentro, e niente è come vorresti.

Ho bisogno di poter credere che l’uomo possa ancora cambiare, che possa trovare il coraggio di fermarsi davanti alle atrocità della vita.

Mi piace credere che noi uomini non siamo così stupidi da sprecare questa unica possibilità di vita e che la voglia di goderla, di non sprecarla, ci spinga verso i “perché di ogni senso”.

Le uniche persone di cui IO ho bisogno nella mia vita sono quelle che mi toccano il cuore con la loro “sincerità di essere”. Tutto il resto è solo “cornice”. E ad un bel dipinto non serve “una cornice” qualunque.

Le persone vanno lasciate libere di andare, se non ritornano è perché non ci sono mai state.

Impiego un attimo ad alzare muri invalicabili e non basta una vita poi ad abbatterli.

La reciprocità rende sublime ogni rapporto e avvicina cuori e pensieri. Di qualunque tipo di rapporto si tratti, il senso unico tende ad allontanarci.

Nel dolore non si vede, non si comprende che comunque sia la vita è un’avventura meravigliosa.