Silvana Stremiz – Frasi d’Amore
Ad un certo punto, dopo tanto dolore, ti ritrovi con un pezzo di cuore che non batte più.
Ad un certo punto, dopo tanto dolore, ti ritrovi con un pezzo di cuore che non batte più.
L’amore parte da quello sguardo che s’imprime nell’anima.
L’amore che nasce nell’anima è per sempre.
L’uomo davanti all’amore fugge sempre, perché nessuno sa coglierlo in dono solo come un dono. Invece lo è, lo è anche quando non è contraccambiato, lo è anche quando non amiamo e siamo amati. Lo è quando ci abbracciano di un abbraccio che non vogliamo. Lo è anche quando non lo sopportiamo. Lo è e basta. Ma lo è solo per chi ha una grande anima e riesce a comprendere che lo è.
Quando muore, un amore esagerato, muore vivendo dentro di Te.
Non si può chiedere a un “cuore vivo” di non battere amore.
Quando il cuore “parte” che si fa? Come si fa a fermarlo prima di sentire lo schianto?
Meglio un cuore che muore, che un cuore di cemento.
A volte è meglio non sentire il cuore troppo vivo.
Nulla si guadagna a restare indifferenti all’amore.
Quando “parte” il cuore è sempre un casino. Non si sa mai da che parte andrà, se abbraccerà la ragione o percorrerà la sua strada “impetuosamente”, senza badare alle conseguenze. Se sarà abbastanza ragionevole da fermarsi o se troppo “innamorato” volerà in alto senza badare ad eventuali tempeste o possibili cadute, ma soprattutto non si sa mai se sarà in grado di rialzarsi dopo quel volo a caduta libera, in caso di “schianto”.
La ragione e il cuore bene o male sono sempre in conflitto, così rara è la volta che si tengono per mano. L’unica speranza che abbiamo è che la nostra anima possa avvicinarli abbastanza da appianare il conflitto.
Il cuore comunque vada ha sempre ragione se vive d’emozioni.
La ”ragione“ è il limite di un cuore che non sa amare veramente.
Puoi trovare amore ovunque, anche in fondo ad un cuore che non sa più amare.
Anche un cuore incapace d’amare si può svegliare capace d’amore.
L’amore non si può insegnare, non si può imparare, si può solo vivere o non vivere.