Simone Cortesi – Tristezza
Spento, mi sento spento, come la fiamma di una candela che sta per consumare l’ultima cera rimasta…Lacerato dentro, senza via d’uscita… Non c’è un perché, solo nel pianto trovo un po’ di conforto…
Spento, mi sento spento, come la fiamma di una candela che sta per consumare l’ultima cera rimasta…Lacerato dentro, senza via d’uscita… Non c’è un perché, solo nel pianto trovo un po’ di conforto…
Forse è vero, forse la felicità non esiste… è un’utopia, un illusione, un miraggio… Per tutta la vita cerchiamo di raggiungerla ma non riusciamo mai ad agguantarla, troppe cose dovrebbero combaciare… Non resta che tentare di essere felici senza felicità.
È stato un viaggio lungo e difficile, con percorsi a tratti invalicabili… Ho affrontato passo dopo passo, lacrima dopo lacrima: il gelo e il buio dei tuoi silenzi e delle tue assenze, ho superato i baratri delle tue paure e dei tuoi dubbi, mi sono inerpicato lungo le tue perplessità e la tua negatività… Nel mio zainetto, durante il viaggio avevo: speranza, pazienza, voglia di dimostrare la purezza dei miei sentimenti, ma soprattutto tanto, tanto affetto da donarti… e ora che ho raggiunto la vetta del tuo cuore vedo la valle serena e soleggiata dell’amore… e quando mi guardo indietro e vedo tutta la sofferenza passata, sorrido e penso: “in fondo tutto è stato utile per mettere alla prova i miei sentimenti, che tutto era una questione di tempo, perché quando il cuore fa la sua scelta è sempre e solo una questione di tempo”… Ora da quassù, a perdifiato dichiaro il mio amore per te, nella più viva speranza che ti possa riecheggiare per tutta la vita nella mente e far battere forte il cuore… Ti amo…
È stato un viaggio lungo e difficile, con percorsi a tratti invalicabili… Ho affrontato passo…