Sonia Sacco – Frasi d’Amore
Per vedere bastano gli occhi. Per guardare… serve l’aiuto del cuore.
Per vedere bastano gli occhi. Per guardare… serve l’aiuto del cuore.
E poi incontri quella persona capace di farti accettare che la matematica è un’opinione e che 1+1 fa sempre e soltanto 3.
Esistono amori che sono “ponti”. Entrano nella nostra vita inaspettatamente, facendoci riscoprire l’emozione di un batticuore, ma hanno solo uno scopo: Farci uscire da storie ormai finite… trasportandoci fino a chi eravamo destinati ad incontrare.
Ha cicatrici il cuore, piccole e grandi ferite sempre pronte a riaprirsi. Le peggiori? Le delusioni, quelle davvero non si cancellano mai. Sono segni indelebili che graffiano anima e cuore continuamente. Le sopisci, le soffochi per un po’… ma poi tornano. Tornano e ti lasciano senza fiato per quanto fanno male. Perché non c’è nulla di peggio che scoprire che ciò che tu vedevi e credevi non è mai realmente esistito… e non c’è niente di più doloroso del guardare qualcuno e capire che davvero, non hai la più pallida idea, di chi questa persona veramente sia.
Ci sbatti la testa procurandoti un bernoccolo e dici “no, mai più” Ci inciampi sopra prendendo una brutta storta e dici “no, no, mai più”. Ci cadi dentro fino a romperti le ossa e dici “no, stavolta davvero mai più”. Ma la verità è che quando ti rendi conto di avercelo nuovamente davanti, è già troppo tardi, sei già fregato… perché sei di nuovo innamorato cotto.
C’era sempre troppo “Io”, tanto “Poi” e poco “Noi”.
L’amore non si chiede, né si supplica. L’amore puoi solo donarlo… e se sei fortunato, puoi riceverne altrettanto in cambio.
Inizio-Fine. Questo è ciò che ricorderemo di molte storie vissute: i sorrisi con le quali sono iniziate e le lacrime con cui sono finite. Di tutto ciò che c’è stato nel “mezzo”, di alcuni amori, non rimarranno che poche e sbiadite memorie.
Non ci si innamora di ciò che si vede, ma di ciò che si scorge.
Non puoi impartire “regole” al cuore e non puoi imporre dei “limiti” all’amore… Perché se fai tutto questo… ma di che cavolo stiamo parlando?
Questo per me è Amore: quando non ce n’è per nessuno, neanche per te stesso. Quando non ci capisci più nulla. Quando rischi tutto e pensi, (se poi davvero pensi) “Ma sai che c’è? Ma chissenefrega, io mi butto, provo… oso”. Quando non ci sai proprio stare senza una persona e non riesci più a seguire le regole su ciò che sia giusto o ciò che sia sbagliato. Quando non releghi all’angolo l’altro, perché quella persona per te è Tutto. Quando sai che ovunque tu vada e per quanto tu faccia quella persona c’è… e ci sarà per sempre dentro di te.
L’amore è come il fuoco. Sta a noi rendere un falò ciò che all’inizio è solo la fiamma di un comune fiammifero.
Forse ciò che conta davvero in amore non è il “quanto” ma soltanto il “come”… Il Come si ama e il Come si viene riamati.
Io non credo alle due “metà” che formano una mela. Io credo a due “interi” che si incontrano e scoprono di voler mangiare la mela insieme.
Ti dicono “segui il tuo cuore”. Mai nessuno che invece ti avverta sul “prezzo” che paghi quando decidi di farlo.
Non serve avere una buona presa, l’importante è sapere cosa si stringe tra le mani e avere l’abilità e la voglia di non lasciarselo sfuggire.
Non voglio nulla, non cerco nulla. Perché tutto ciò che amo, lo vedo camminare al mio fianco. Ogni giorno.