Stefano Alesi – Frasi Sagge
Quando un paesello perde l’ambiente e l’immagine di paesello è perché lo stato ha bisogno di spazio per costruire metropoli.
Quando un paesello perde l’ambiente e l’immagine di paesello è perché lo stato ha bisogno di spazio per costruire metropoli.
Considerando le quantità di malattie curabili e quelle che non si curano in futuro durerà più una candela accesa che la vita dell’uomo.
C’è chi ancora non sa dividere una mela per far mangiare due persone, o la dà a uno o la da all’altro affamato.
Si riesce a nascondere ogni problema, meno quello di stare troppo bene ed essere falsi con il prossimo.
Ogni giorno che passa vado a dormire sempre più preoccupato che il mondo abbia fatto un’altro passetto verso il peggio.
Dove passa una penna sempre lascia un segno.
Il cuore è la parte più coraggiosa di ognuno se affronta i disanimi di una vita intera.
Chiediamo scusa sempre troppo tardi perché dovremmo cominciare a parlare con la parola perdonami.
Se in fin di morte le ultime parole fossero “aiutatemi” invece di “signore ti ringrazio” sarà perché non si è creduto che l’uomo non dà vita eterna; è il signore che raccoglie le nostre anime.
A goccia a goccia si formò un lago pericoloso per tutti, ma si accorsero troppo tardi che il pericolo erano le lacrime che lo colmavano.
Corriamo dietro ai ladruncoli di strada e ci facciamo governare da ladroni.
Le lacrime che versiamo per film e romanzi sono le lacrime che non versiamo per le cause vere del mondo.
Mentre il mondo ci predispone colori così belli per rallegrarci noi viviamo una triste vita in bianco e nero.
La vita non avvisa su quello che succederà in futuro, però noi potremmo prevedere che non succeda il peggio.
Accumulare grandi valori per i figli non è far felici i figli, educarli che il valore si guadagna, è renderli forti per essere felici.
La peggiore sconfitta di ognuno è il proprio disanimo.
I veri innamorati sotto le stelle sono le stelle che si vedono da altri pianeti.