Talete – Frasi Sagge
Gli dei hanno dato agli uomini due orecchie e una bocca per poter ascoltare il doppio e parlare la metà.
Gli dei hanno dato agli uomini due orecchie e una bocca per poter ascoltare il doppio e parlare la metà.
L’azione dovrebbe culminare in saggezza.
Tante sono le cose che ci insegnano a vivere nella vita. Ma è dalla delusione che traiamo più insegnamento. Essa ci tocca in profondità il cuore! Da essa scopriamo, che sono poche e uniche le persone a cui bisogna dare “fiducia”! .
C’è sempre un dove e quando, un perché e un come in ogni scelta! Ci sono sempre delle ottimi ragioni per fare cose all’apparenza sbagliate. “C’è sempre un buon motivo in tutto e a tutto”, per capirlo basta solo comprenderlo senza giudicarlo.
Facendo resistenza ai motivi, e sciogliendomi dal nodo dei depositari del sospetto – lontano – era la parola che cercavo – e centro fu il mio senso di riguardo incontro le dinastie concentriche dell’intelletto – così mi dissi salvo da genti e fede d’ignoranza, che pregando l’innesto storpio di un segreto – stampano Dio sulla moneta con cui si assicurano l’inferno.
Per molto tempo crediamo di conoscere la natura dei nostri desideri, delle nostre inclinazioni e dei nostri stati d’animo. Ma poi arriva un attimo in cui un’esplosione assordante ci avverte che viviamo in luoghi diversi da quelli in cui vorremmo vivere, che non ci occupiamo delle cose per cui abbiamo attitudine, che cerchiamo i favori o suscitiamo la collera di persone con cui non abbiamo nulla in comune, mentre ci manteniamo distanti, sordi e indifferenti nei confronti delle persone di cui proviamo nostalgia e a cui siamo legati da un vincolo profondo. Chi non presta ascolto a un tale avvertimento rischia di vivere una vita goffa e dimezzata, senza mai essere veramente se stesso. Non è un sogno, e neanche un “sogno a occhi aperti”: è uno strano, rapinoso stato d’animo quello che ci rivela quali siano i nostri compiti, i nostri obblighi e il nostro destino, e che cosa, nella nostra vita, appartenga esclusivamente a noi; questi istanti ci mostrano ciò che vi è di personale nella nostra esistenza, quello che entro i limiti angusti della condizione umana costituisce l’essenza specifica dell’individualità. In tali momenti non mi sono mai attardato a riflettere, ho sempre obbedito al segnale senza la minima esitazione, con la placidità di un sonnambulo.
Per vivere meglio bisogna chiudere un occhio, per vivere bene bisogna chiuderne due.