Tania Scavolini – Felicità
Porta il tuo cuore di bambino oltre la riva, lì all’orizzonte dove confini non conosce.
Porta il tuo cuore di bambino oltre la riva, lì all’orizzonte dove confini non conosce.
Tempo fa, mi chiedevo spesso cosa fosse la felicità, e cosa fare per raggiungerla, cosa inseguire per averne solo un poco. Irrazionalmente, ho smesso di pensarci e di inseguirla; l’ho trovata. È uno stato d’animo che arriva naturalmente, è dentro di noi, è nella nostra natura di essere umani, non bisogna provare a cercarla, non bisogna provare ad inseguirla, altrimenti scompare nel momento in cui desideri di possederla. Bisogna essere consapevoli del fatto che la felicità, quella vera, ci accompagna, è sempre dietro di noi, pronta a sostenerci, come la nostra ombra, e quando ci si gira per cercare di vederla scompare alle nostre spalle.
Nella casa del dolore la felicità è sempre sacra.
Ho paura perché sono felice, e una felicità così grande puoi provarla solo quando stai per perderla.
Quando sono feliceho nel cuorei colori dell’arcobaleno.
Dicono che non si può avere tutto dalla vita, ma io non voglio tutto, voglio solo un po’ di felicità.
Ed alla fine, visto che troppa gente che ha meno, sa essere più felice di chi ha troppo… Direi che la gioia, in fondo, non è “avere”, ma solo ed esclusivamente, “essere”.