Tania Scavolini – Felicità
Porta il tuo cuore di bambino oltre la riva, lì all’orizzonte dove confini non conosce.
Porta il tuo cuore di bambino oltre la riva, lì all’orizzonte dove confini non conosce.
Quando vivi un momento felice, godilo fino all’ultimo istante, ma quando finisce non piangere, ma ringrazia il cielo per averlo vissuto!
La felicità si trova dove l’apparenza conta ben poco, dove le penombre del nostro io sono praterie in fiore, dove quello che siamo dentro ha più importanza di quello che siamo fuori. La felicità è guardarsi dentro non solo allo specchio, è modellarsi l’anima non solo il viso, e spazzolare la coscienza non solo i capelli. La felicità la si trova dentro rinchiusa nello scrigno del cuore.
Io credo che la parola felicità sia priva di significato, o meglio, chi stabilisce cos’è la felicita? La felicità è solo un punto di vista personale, un modo di vedere e sentire le cose, una senzazione che non può essere equiparata per tutti. Ad esempio: una persona può essere felice pur avendo poco, o infelice pur avendo tutto, altri sono felici nonostante malati, altri insoddisfatti pur godendo di buona salute! Io penso che la parola felicità sia solo un vocabolo difficile da spiegare o forse del tutto insignificante!
Sfoglio il libro della mia vita, ripercorro momenti incancellabili. Altre pagine sono ancora intonse, pronte ad accogliere il mio domani.
Un sorriso condiviso equivale ad una felicità moltiplicata.
Le parole sono petali al vento che facendo giri nel firmamento giungono nel luogo segreto dei sogni dove le stelle intessono trame con il filo della Felicità.