Tania Scavolini – Poesia
La poesia mi fa volare al di sopra delle miserie umane, giocando col vento e col sole, sorridendo al mare, annusando il cielo. E sono salva.
La poesia mi fa volare al di sopra delle miserie umane, giocando col vento e col sole, sorridendo al mare, annusando il cielo. E sono salva.
Poesia come pane? Un pane che dovrebbe stridere fra i denti come sabbia, e risvegliare la fame piuttosto che placarla.
Può accadere che d’improvviso mi arrivi una chiamata in piena notte, uno squillo da molto molto lontano, dal passato, o dal futuro. Allora mi sveglio, alzo la cornetta e rispondo con una poesia.
Nelle vie luminose, nelle alte case battute dal sole, dal vento e dal riflesso del mare, tutto era luce, gioia, poesia.
Scrivo poesie per te che stai leggendo ora, lettore senza nome e sconosciuto amico. Le scrivo perché sono vivo, respiro, penso e credo; perché la Vita è la perfetta poesia, la più splendente e disperata, è quella ancora da cantare, quella che mai scriverò.
Mi son plasmata di poesia, così che il tuo cuore possa leggermi. Sono divenuta metafora per nascondere ciò che sento, ma tu riesci a trovarmi ovunque. Sai leggere tra le righe del mio cuore, tra gli intagli della mia anima.
Tutta la bellezza e la magnificenza che abbiamo prestato alle cose reali e immaginate, io voglio rivendicarla come proprietà e opera dell’uomo: come la sua più bella apologia. L’uomo come poeta, pensatore, Dio, amore, forza; ammiriamo la sua regale generosità, con cui ha fatto doni alle cose per impoverire se stesso e sentirsi miserabile! Finora il suo maggiore disinteresse fu questo, che egli ammirò e adorò e seppe nascondere a se stesso che egli stesso aveva creato ciò che ammirava.