Tatiana Minelli – Sogno
Non cercarmi nel tuo sogno più bello, ma nel tuo peggior incubo.
Non cercarmi nel tuo sogno più bello, ma nel tuo peggior incubo.
I sogni senza la realtà sono bolle di sapone inconsistenti ed evanescenti, la realtà senza sogni è un corpo senza anima; i sogni e la realtà sono la vita.
Io sono quello che chiunque di noi può essere, se ascolterà il proprio cuore. Uno che si meraviglia davanti al mistero della vita, che è aperto ai miracoli. Solo che l’altro per paura di deludere, non mi lasciava agire.Si. Quando l’ho scoperto, mi sono svegliato deciso a essere ciò che realmente ho sempre desiderato. L’altro è rimasto lì, nella mia camera, a guardarmi, ma non l’ho più fatto entrare, anche se talvolta ha cercato di spaventarmi, mettendomi in guardia sui rischi di non pensare al futuro.Ma dal momento in cui ho scacciato l’altro dalla mia vita, l’energia divina ha operato i suoi miracoli. (da “Sulle sponde del fiume Piedra mi sono seduta e ho pianto”)
Tra riverberi di stelle, liberi, volano i nostri sogni.
Il mondo in cui viviamo è una favola meravigliosa, ma le favole raccontate sono più meravigliose, perché in esse tutti i nostri desideri e sogni si realizzano.
Siamo fatti così noi sognatori. Sempre da soli, ribelli a qualsiasi abitudine che a noi non appartiene. Nessuna vita, viviamo adorando ogni semplice respiro e speriamo sempre nel domani, migliore di questo oggi. Senza intaccare nessun essere vivente, in Dio riponiamo il nostro avvenire.
La parola scritta è la grande depositaria dei sogni.