Teena Brandon – Stati d’Animo
A me dispiace, ma quando qualcuno sbaglia con me, anche non volendo, lo ricordo, e quello sbaglio diventa la rottura di tutto.
A me dispiace, ma quando qualcuno sbaglia con me, anche non volendo, lo ricordo, e quello sbaglio diventa la rottura di tutto.
Dammi quel veleno che tutto cancella.
Sono piena di segreti. Indicibili. Inconfessabili. Stupidi. Particolari, banali. Strambi. Miei. Che non tutti i sorrisi sono sorrisi e non tutti i pianti sono pianti. Ti dico e non ti dico ed ogni parola è il contrario di tutto. Mi chiamo “paura”, “fragilità”, “pugno allo stomaco”, “inadeguatezza” che quando mi prende così non c’è nulla da fare se non cercare delle mani ed una bocca ed anche stavolta sarebbe tutto ed il contrario di tutto. In testa tu, una sorta di scarabocchio vedo-non vedo.
Nonostante tutto il tempo passa, ma il dolore per lei rimane sempre lì, come se aspettasse un qualcosa che non arriverà mai.
Siamo semplicemente più sensibili forse anche indifendibili. Intuiamo negli altri il loro disegno buono o cattivo che sia. Ciò avviene perché le nostre anime in avanguardia perlustrano sentieri sconosciuti ai nostri occhi e danno luce ai nostri cuori in assoluto anticipo.
Voglio un pensiero, capace di leggere tutto ciò che si cela nella mia mente. Potente, da scavarmi dentro. Impudico, da farmi arrossire. Indecente, all’altezza delle mie più perverse fantasie.
Spesso di fronte alle difficoltà ci sentiamo piccoli e sbagliati. Ma non esistono vite perfettamente giuste, né totalmente sbagliate. Magari ognuno di noi vorrebbe accorciare il percorso che porta al raggiungimento di un obiettivo, e vorremmo certamente abolire i tratti scoscesi, le curve, le salite, ma forse eliminando questi ostacoli perderemmo gli incontri fatti per “caso”, che poi per caso non sono mai, quegli incontri che ci erano necessari, di cui non puoi e non vuoi più farne a meno e che diventano quasi indispensabili.
Dammi quel veleno che tutto cancella.
Sono piena di segreti. Indicibili. Inconfessabili. Stupidi. Particolari, banali. Strambi. Miei. Che non tutti i sorrisi sono sorrisi e non tutti i pianti sono pianti. Ti dico e non ti dico ed ogni parola è il contrario di tutto. Mi chiamo “paura”, “fragilità”, “pugno allo stomaco”, “inadeguatezza” che quando mi prende così non c’è nulla da fare se non cercare delle mani ed una bocca ed anche stavolta sarebbe tutto ed il contrario di tutto. In testa tu, una sorta di scarabocchio vedo-non vedo.
Nonostante tutto il tempo passa, ma il dolore per lei rimane sempre lì, come se aspettasse un qualcosa che non arriverà mai.
Siamo semplicemente più sensibili forse anche indifendibili. Intuiamo negli altri il loro disegno buono o cattivo che sia. Ciò avviene perché le nostre anime in avanguardia perlustrano sentieri sconosciuti ai nostri occhi e danno luce ai nostri cuori in assoluto anticipo.
Voglio un pensiero, capace di leggere tutto ciò che si cela nella mia mente. Potente, da scavarmi dentro. Impudico, da farmi arrossire. Indecente, all’altezza delle mie più perverse fantasie.
Spesso di fronte alle difficoltà ci sentiamo piccoli e sbagliati. Ma non esistono vite perfettamente giuste, né totalmente sbagliate. Magari ognuno di noi vorrebbe accorciare il percorso che porta al raggiungimento di un obiettivo, e vorremmo certamente abolire i tratti scoscesi, le curve, le salite, ma forse eliminando questi ostacoli perderemmo gli incontri fatti per “caso”, che poi per caso non sono mai, quegli incontri che ci erano necessari, di cui non puoi e non vuoi più farne a meno e che diventano quasi indispensabili.
Dammi quel veleno che tutto cancella.
Sono piena di segreti. Indicibili. Inconfessabili. Stupidi. Particolari, banali. Strambi. Miei. Che non tutti i sorrisi sono sorrisi e non tutti i pianti sono pianti. Ti dico e non ti dico ed ogni parola è il contrario di tutto. Mi chiamo “paura”, “fragilità”, “pugno allo stomaco”, “inadeguatezza” che quando mi prende così non c’è nulla da fare se non cercare delle mani ed una bocca ed anche stavolta sarebbe tutto ed il contrario di tutto. In testa tu, una sorta di scarabocchio vedo-non vedo.
Nonostante tutto il tempo passa, ma il dolore per lei rimane sempre lì, come se aspettasse un qualcosa che non arriverà mai.
Siamo semplicemente più sensibili forse anche indifendibili. Intuiamo negli altri il loro disegno buono o cattivo che sia. Ciò avviene perché le nostre anime in avanguardia perlustrano sentieri sconosciuti ai nostri occhi e danno luce ai nostri cuori in assoluto anticipo.
Voglio un pensiero, capace di leggere tutto ciò che si cela nella mia mente. Potente, da scavarmi dentro. Impudico, da farmi arrossire. Indecente, all’altezza delle mie più perverse fantasie.
Spesso di fronte alle difficoltà ci sentiamo piccoli e sbagliati. Ma non esistono vite perfettamente giuste, né totalmente sbagliate. Magari ognuno di noi vorrebbe accorciare il percorso che porta al raggiungimento di un obiettivo, e vorremmo certamente abolire i tratti scoscesi, le curve, le salite, ma forse eliminando questi ostacoli perderemmo gli incontri fatti per “caso”, che poi per caso non sono mai, quegli incontri che ci erano necessari, di cui non puoi e non vuoi più farne a meno e che diventano quasi indispensabili.