Teognide – Frasi Sagge
È cosa folle e inutile fare del bene ai malvagi: è come seminare sulle onde del mare.
È cosa folle e inutile fare del bene ai malvagi: è come seminare sulle onde del mare.
Nella vita si impara a procedere senza esclusione di colpi ogni volta che si incassa una delusione. Il dolore e l’amarezza ci spingono a essere sempre più duri e diffidenti con il resto del mondo. Si comincia a guardare in modo diverso le persone che entrano o si avvicinano alla nostra vita. Io per prima mi fido con grandi difficoltà, ma non ho mai chiuso la porta al mondo perché ancora aspetto quel regalo inatteso che la vita mi deve.
Quando si parla di qualcosa prende forma anche il contrario di ciò che si afferma.
Ogni essere vivente porta in sé una volontà di sperimentare, vivere, espandersi, affermarsi, dominare sugli altri. Tutti gli animali delimitano un proprio territorio e lottano per espanderlo e impedire agli estranei di entrarvi. Tutti i maschi cercano di accoppiarsi con tutte le femmine più belle e le femmine con i maschi più forti o più vistosi. Tutti inoltre lottano per affermare e vedere riconosciuta la propria superiorità, il proprio rango. Nietzsche, che per primo ha capito questa tendenza universale, l’ha chiamata “volontà di potenza”.Ciò che invece continua a contare, e sempre di più, è la volontà di potenza in se stessa, purché intesa nel suo senso più ampio, come energia vitale, volontà di creare, di realizzare, di superare gli altri. E questo in tutti i campi, nella scienza, nella musica, nel cinema, negli affari, nella politica. Dovunque il fattore decisivo resta questo slancio interiore che si presenta come irrequietezza, ambizione, curiosità, coraggio di sperimentare il nuovo, tenacia, voglia di riuscire. Lo si vede già nei bambini, negli adolescenti destinati al successo. Qualche volta si presenta come capacità specifica, come nei geni matematici o musicali precoci, ma spesso assume solo l’aspetto di una inquietudine evasiva, conturbante. Lo si vede negli uomini e nelle donne che riusciranno, che hanno tutti, indistintamente, una grande fede in se stessi, una caparbia volontà di realizzare la propria meta da cui nessuno riesce a distoglierli. Per cui cadono e si rialzano. E gli altri percepiscono la loro superiorità. Spesso li invidiano, li temono, cercano di fermarli, ma inutilmente.
Gli uomini tutti d’un pezzo, quando si piegano, si rompono.
Chi è davvero nobile conosce tutti come uno solo e rende con gioia bene per il male.
Come è saggio colui che attrae la gente con la sua modestia.