Teresa D’Auria – Comportamento
Non riesco più a perdonare chi gioca con i miei sentimenti, chi calpesta la mia sensibilità, chi passeggia sulla mio cuore senza togliersi la maschera.
Non riesco più a perdonare chi gioca con i miei sentimenti, chi calpesta la mia sensibilità, chi passeggia sulla mio cuore senza togliersi la maschera.
Perché, spesso, la gente si accontenta di essere prodotta in serie, quando si è tutti…
Essere gentili conviene, le persone si soffermano sempre all’apparenza.
Mi chiedo perché ci sono persone che non sono capaci di pensare alla propria vita e non a quella degli altri, ma cosa ci troveranno a sparlare di ciò che fa la gente, di ciò che dice e ciò che pensa, e magari sono proprio quelle per cui bisognerebbe scrivere un libro sulla cazzate che fanno.
Non esiste uguaglianza, né capacità, per vestirsi nei panni degli altri.
Da certe invettive non mi difendo, perché difendersi costa comunque tempo e fiato. Difendo quindi il mio tempo e il mio fiato dal reagire a certe invettive.
È proprio il caso di dire che non c’è limite alla stravaganza di certi comportamenti. Ognuno ha il suo carattere distintivo, ed è proprio questa diversità che ci rende unici. A volte però si esagera. Ho conosciuto persone molto diverse tra loro, la prima indossa i suoi occhiali da sole dalla mattina alla sera e con qualunque tempo. Di primo mattino esce di casa con gli occhiali da sole, il pomeriggio la ritrovi al bar con gli occhiali da sole, di sera in giro per la città con gli occhiali da sole. Una volta persino al cinema, ma questa volta sola con gli occhiali e sempre gli stessi. La seconda persona invece, per non sentire freddo ai piedi, usa riscaldare le sue pantofole nel fornetto a microonde. Mi chiedo se non sia questo il segreto della sua ottima lasagna. L’ho scoperto dopo però.