Teresa D’Auria – Comportamento
Le belle parole sono ornamenti del linguaggio. Sono lusinghe dell’inganno che si nutre dei propri trionfi.
Le belle parole sono ornamenti del linguaggio. Sono lusinghe dell’inganno che si nutre dei propri trionfi.
Siamo la somma di due io opposti. Siamo il risultato di un noi da scrivere…
Sono sempre più convinta che, nella cattiveria di tanta gente, l’ingrediente più comune sia l’invidia.
Chi sono io per dire quello che è giusto e quello che non lo è? Nessuno dovrebbe permettersi di criticare o giudicare le scelte che uno fa. Per capire certi gesti, abbandoni, rinunce, sbagli, decisioni, motivi o ragioni, dovrebbe aver camminato almeno un solo giorno nell’anima, nel cuore e nella vita della persona che ha deciso per quel si o per quel no.
La verità è nella bocca di tanti, ma nel cuore di pochi. Ognuno racconta quello che vuole, ma soprattutto quello che gli conviene. Tu ascolta il cuore, al resto ci pensa la vita.
La razza umana avanza di un passo per retrocedere di due, come la danza degli stupidi.
Si concorre sempre per una terra promessa a tutti.
Siamo la somma di due io opposti. Siamo il risultato di un noi da scrivere…
Sono sempre più convinta che, nella cattiveria di tanta gente, l’ingrediente più comune sia l’invidia.
Chi sono io per dire quello che è giusto e quello che non lo è? Nessuno dovrebbe permettersi di criticare o giudicare le scelte che uno fa. Per capire certi gesti, abbandoni, rinunce, sbagli, decisioni, motivi o ragioni, dovrebbe aver camminato almeno un solo giorno nell’anima, nel cuore e nella vita della persona che ha deciso per quel si o per quel no.
La verità è nella bocca di tanti, ma nel cuore di pochi. Ognuno racconta quello che vuole, ma soprattutto quello che gli conviene. Tu ascolta il cuore, al resto ci pensa la vita.
La razza umana avanza di un passo per retrocedere di due, come la danza degli stupidi.
Si concorre sempre per una terra promessa a tutti.
Siamo la somma di due io opposti. Siamo il risultato di un noi da scrivere…
Sono sempre più convinta che, nella cattiveria di tanta gente, l’ingrediente più comune sia l’invidia.
Chi sono io per dire quello che è giusto e quello che non lo è? Nessuno dovrebbe permettersi di criticare o giudicare le scelte che uno fa. Per capire certi gesti, abbandoni, rinunce, sbagli, decisioni, motivi o ragioni, dovrebbe aver camminato almeno un solo giorno nell’anima, nel cuore e nella vita della persona che ha deciso per quel si o per quel no.
La verità è nella bocca di tanti, ma nel cuore di pochi. Ognuno racconta quello che vuole, ma soprattutto quello che gli conviene. Tu ascolta il cuore, al resto ci pensa la vita.
La razza umana avanza di un passo per retrocedere di due, come la danza degli stupidi.
Si concorre sempre per una terra promessa a tutti.