Teresa D’Auria – Stati d’Animo
Ogni tanto amo ritrovarmi per coltivare a piccole dosi il piacere di riconoscermi attraverso i cambiamenti del tempo.
Ogni tanto amo ritrovarmi per coltivare a piccole dosi il piacere di riconoscermi attraverso i cambiamenti del tempo.
Tendiamo a dire che il cuore è il battito dell’amore, ed io continuo a dire, che il battito dell’amore è l’anima, ed è l’anima che arriva al cuore che ne crea il battito d’amore!
Amati anche se la gente non ti ama, anche se la vita spesso è strana. Ti diranno che non vali nulla, che non ce la farai, ma tu ignora, cammina a testa alta e prosegui il tuo cammino. Il silenzio non è vigliaccheria, ma farà capire loro che per la maleducazione non c’è giustificazione.
Adoro la follia, ti tiene lontana la malinconia, ti porta via dalla monotonia.
Ci proverò sempre, sarò sempre pronto a mettere in discussione i miei passi ogni volta che qualcosa chiamerà l’attenzione dei miei occhi e del mio cuore.
Forse, ha più paura chi sta dentro alla recinzione di filo spinato, costruita bucandosi le mani pur di mettersi al sicuro, acconsentendo a farsi colpire solo dal cielo quando piove, rimanendo in ginocchio nel fango e con le mani aperte, le braccia alzate in segno di preghiera perché la pioggia cessi. Credo. Penso tema più chi sta dentro al cerchio di fuoco, appiccandosi i roghi nel cuore, tenendo le belve fuori, ma facendosi divorare dai mostri dentro. Deve avere serrature strane, l’anima e chiavi di ferro, la solitudine e cardini di forgia indistruttibile, il tormento quando la tormenta, dentro e fuori, spazza e sfinisce.
Mi hanno chiamato falsa, ipocrita e cattiva. Certo, falsa perché per arrivare a capire quanto merda sei so anche fingere fino alla morte! Ipocrita, perché quando l’ho capito me ne vado. Cattiva perché dopo averlo capito ed essermene andata ti presento pure il conto!