Teresa D’Auria – Stati d’Animo
Ogni tanto amo ritrovarmi per coltivare a piccole dosi il piacere di riconoscermi attraverso i cambiamenti del tempo.
Ogni tanto amo ritrovarmi per coltivare a piccole dosi il piacere di riconoscermi attraverso i cambiamenti del tempo.
Sono stata il tempo sbagliato di chi ho amato e l’amore giusto per chi non ho avuto tempo. Sono stata spezzata e successivamente raccolta. Sono stata delusa e poi mi sono ritrovata a ricredere. Sono stata l’errore per molti e la vittoria di altri. Sono stata persa e ritrovata ma sono sempre stata me stessa.
È normale, ci rimani male quando vedi che non tutti riescono a voler bene senza condizioni, senza doppi fini, perché tu l’affetto lo doni col cuore e speri sempre che tutti facciano lo stesso.
C’era una grossa differenza dall’essere soli e il sentirsi soli. Quando dicevi di sentirti solo eri solo un po malinconico e ti faceva sentire un pochino ricco la cosa, molto tranquillo, molto dolce, rilassato. Quando invece dicevi di essere solo, così era, e nient’altro passava. Eppure tu continuavi a staccarti dal mondo, continuavi a togliere il tuo volto dalle poche finestre dalle quali sarebbe stato possibile intravederti. Sembrava stessi scappando, verso che cosa?
Se avessi imparato prima a capire la differenza tra il giocare e il mettersi in gioco, sarebbe stato meglio. Invece, io mi sono messa in gioco per chi ha solo giocato ed oggi ho pagato.
Quando sei in pace con te stesso e la tua coscienza non c’è giudizio, cattiveria che ti tocchi!
Nel volere sempre dare un perché alle cose, non vi è un senso, poiché il più delle volte ti lascerà l’amaro in bocca.