Terry Pratchett – Viaggi e vacanze
Non si è stati mai realmente da nessuna parte, finché non si è tornati a casa.
Non si è stati mai realmente da nessuna parte, finché non si è tornati a casa.
Il mondo è un libro, e quelli che non viaggiano ne leggono solo una pagina.
Il viaggio che l’umanità sta compiendo, si sa pressappoco, quando è iniziato; ma non si conosce né la durata e né la destinazione finale.
Tutti a Parigi vorrebbero essere attori e nessuno spettatore.
C’è un solo viaggio possibile: quello che facciamo nel nostro mondo interiore.Non credo che si possa viaggiare di più nel nostro pianeta.Così come non credo che si viaggi per tornare.L’uomo non può tornare mai allo stesso punto da cui è partito, perchè, nel frattempo, lui stesso è cambiato.Da sè stessi non si può fuggire.Tutto quello che siamo lo portiamo con noi nel viaggio.Portiamo con noi la casa della nostra anima, come fa una tartaruga con la sua corazza.In verità, il viaggio attraverso i paesi del mondo è per l’uomo un viaggio simbolico.Ovunque vada è la propria anima che sta cercando.Per questo l’uomo deve poter viaggiare.
Era un aereo talmente vecchio che al momento del decollo un dirottatore si è alzato in piedi e armi alla mano ha preteso di scendere subito.
Al centro di un vortice di parole non dette da te, al centro di qualcosa che non conosci ma sai che esiste, al centro di pensieri e discussioni che non puoi e non vuoi sapere. Al centro del mondo; un mondo che non è più tuo. Lo recupererai? O resterai lì a guardare?E quando dovrai partire e lasciarti tutto alle spalle? Quando quella vacanza tanto sognata finirà lasciandoti solo l’amaro in bocca ed un buco nel cuore, capirai che dopo tanto tempo passato ad aspettarla, non è mai così speciale…