Theodosius Dobzhansky – Anima
Vi è un tragico conflitto nell’anima dell’uomo; e, fra le imperfezioni della natura umana, questa è molto più grave che i travagli del parto.
Vi è un tragico conflitto nell’anima dell’uomo; e, fra le imperfezioni della natura umana, questa è molto più grave che i travagli del parto.
L’erotismo abbaglia l’anima, la semplicità la cattura!
Ma l’anima ha un sesso? I sentimenti, le emozioni di che colore sono? Gli occhi guardano o vedono? Quando due cuori si sfiorano e due anime si riconoscono e due percorsi diventano un’unica strada da percorrere il resto del mondo non ha altro da fare che dar fiato alle trombe? Entrare nella vita di una persona è un atto estremamente delicato, ci sono spazi dell’anima talmente intimi che nessuno dovrebbe scartavetrare allo scopo di conoscerne la qualità, dovrebbe bastare vederla agire, ascoltarne i dialoghi silenziosi, accarezzarne lo spessore, percepirne l’eleganza. Ma siamo nel secolo dell’intrusione selvaggia, della curiosità morbosa, della mediocrità dei rapporti umani! Basta con l’invasione barbarica fatta con quell’arma sottile del pregiudizio spicciolo.
Tutto ha un prezzo per chi fino a un certo punto paga, poi arriva il momento che saranno gli altri a pagare, un prezzo moltiplicato all’infinito, per chi causa dolore. Nulla intanto reggerà il peso, meglio di chi ne ha portato tanto sulle spalle del cuore.
Noi non dobbiamo avere la certezza che qualcosa duri per sempre perché sennò non lotteremo…
La scrittura una volta sbloccata esce dal pozzo dell’es ed è cura d’anima, il condividerla…
Non si può cancellare un’anima che ha deciso d’imbrattare il nostro cuore.