Thomas Fuller – Personaggi famosi
Molti sarebbero vigliacchi se ne avessero il coraggio.
Molti sarebbero vigliacchi se ne avessero il coraggio.
Nati così, in mezzo a tutto questo, tra facce di gesso che ghignano e la signora Morte che se la ride,mentre gli orizzonti politici si dissolvono, mentre i pesci sporchi di petrolio sputano la loro preda oleosa. Nati così, in mezzo a tutto questo, tra ospedali così costosi che conviene lasciarsi morire, tra avvocati talmente esosi che è meglio dichiararsi colpevoli, in un Paese dove le galere sono piene e i manicomi sono chiusi, in un posto dove le masse trasformano i cretini in eroi di successo. In mezzo a tutto questo ci muoviamo e viviamo, a causa di tutto questo moriamo. Castrati Corrotti Diseredati Per tutto questo. Le dita vanno in cerca di un Dio insensibile. Le dita cercano la bottiglia, le pillole, qualcosa da sniffare. Siamo nati in mezzo a questa morte dolorosa che incombe. Ammazzarsi in pieno giorno per la strada non sarà più un crimine, resteranno solo pistole e folle di sbandati, la terra sarà inutile, il cibo diventerà un rendimento decrescente, l’energia nucleare sarà in mano alle masse, il pianeta sarà scosso da un’esplosione dopo l’altra, uomini radioattivi si nutriranno della carne di uomini radioattivi, la puzza delle carcasse di uomini e animali si propagherà nel vento scuro e il più bel silenzio mai ascoltato nascerà da tutto questo, il sole nascosto attenderà il capitolo successivo.
A re malvagio consiglier peggiore.
La fame è stata la mia maestra, la migliore.
Emerson è lo Shakespeare americano. Il suo potere di articolazione è così grande, così disinibito, che dà voce a quasi tutti i pensieri generali e i sentimenti ricorrenti sorti nella cultura americana fino ad allora.
Vorrei mettere in scena una famiglia modello dell’Italia dei nostri giorni: un nonno come Riina, un padre come Craxi, una madre come Marina Ripa di Meana, una figlia come Cicciolina e un figlio fisico nucleare: in ogni famiglia c’è una pecora nera.
Stolti e dissennati sono gli uomini: piangono chi muore e non il fiore della giovinezza che appassisce.