Thomas Mann – Vita
Il paese della nostra nostalgia è invece il normale, il decoroso, l’amabile, è la vita nella sua seducente banalità.
Il paese della nostra nostalgia è invece il normale, il decoroso, l’amabile, è la vita nella sua seducente banalità.
Amo le persone con gli elefanti nella testa. Quelle con i pensieri in disordine e la testa sotto sopra, amo le persone con il caos dentro, le uniche capaci di vivere con semplicità.
C’è stato un tempo che vedevo solo nero, le mie parole erano come una corda che legata al mio corpo mi spingeva sempre più giù, fino a stare male fisicamente. Poi da lontano ho intravisto uno spiraglio di luce. Mi ci avvicinai a poco a poco, e di colpo riuscii a distinguere i colori.
Legami che si spezzano, legami che non si spezzeranno mai, certezze che crollano, emozioni che ti attraversano e se ne vanno, amori che ti riempiono, altri che ti svuotano, albe che ti illuminano, tramonti che ti spengono. Vita che vivi, vita che a volte ti vive, vita bastarda, vita che comunque vada spesso amerai forte.
La nostra vita è come un sentiero infinito in un campo incolto. Ogni giorno vissuto è come se ci avvicinassimo sempre di più all’orizzonte ma il bello è che non potremo mai raggiungerlo realmente. E davanti a noi ci sarà sempre o un’alba o un tramonto; allora solo chi crede nell’irreale saprà riconoscere sia nell’alba che nel tramonto un inizio.
Il senso della vita è nascosto nelle piccole cose di tutti i giorni ma soprattutto in quei valori ai quali oggi sembra essere cosiì lontani come la famiglia, l’amore e l’amicizia!
Conoscere il centro di se stessi non basta perché è come sapere la fonte del potere senza conoscere i suoi limiti.