Thomas Woodrow Wilson – Morte
Non si dovrebbe mai uccidere un uomo che sta per commettere suicidio.
Non si dovrebbe mai uccidere un uomo che sta per commettere suicidio.
Un morto cristiano è una tragedia…Un morto orientale è troppo lontano…Un morto islamico è un successo del nostro esercito…Un ricco morto è un andirivieni di eredità…Un povero morto è una triste storiella da raccontare al bar…Un giovane morto è vittima dell’alcool…Un adulto morto è vittima di un attentato…Un anziano morto è la prova che gli ospedali non funzionano…Un bambino morto è un’innocente…Un criminale morto, è un bene per la società…
“Ma come fa a morire Pavarotti?” È una domanda sensata… è come se muore Tarzan o Topolino. Se muore Pavarotti allora tutti possono morire e se tutti possono morire allora tutto è ancora più prezioso.
Sui consueti eventi che si svolgono durante la nostra esistenza corporea su questo pianeta, ci sono già certe certezze incontestabili. Riguardo però a ciò che succede davvero dopo la nostra morte fisica, i dubbi e le incertezze sembrano continuare ad essere sempre i medesimi, nonostante il perenne progresso della scienza dell’uomo.
Vivo e soffro senza Morire… magari Muoio senza Soffrire!
Restituiamo la tranquillità ai Romani, visto che non hanno la pazienza di attendere la fine di un vecchio come me.
Invito tutti al mio funerale, sarà una festa, non ve ne sarà una uguale.