Tiziano Ferro – Stati d’Animo
Rimango presente, ma non sono com’ero.
Rimango presente, ma non sono com’ero.
Ci sono persone talmente invidiose che soffrono per la felicità altrui.
In ogni delusione che prendiamo, c’è una parte di colpa anche nostra. Sicuramente quella di aver permesso alle persone di ferirci, dando fiducia a chi non la meritava e, spesso, ridandola per la seconda volta.
Sentire un profondissimo mare nel cuore scorre si insinua nelle anse e si moltiplica. Non si resiste non si placa questo senso di solitudine questa voglia di pace che bagna la ossa. Un bacio può’ essere un placebo o guarire quando guardi le stelle. Sciocchi pensieri solo strade di montagna polverose che spaccano la campagna e il mio cuore. Voglio essere un girasole rivolto alla luna il sole ormai mi ferisce.
Esiste una linea sottile che divide gli addii, da quelli pronunciati a quelli taciuti. I primi fanno male al cuore, i secondi toccano il punto più sensibile dell’anima.
Si può decidere di chiudere le porte del cuore ma poi restare alla finestra ad aspettare.
È la fragilità che spinge sempre a costruire qualcosa di solido.