Tommaso da Kempis (Thomas Hemerken) – Vita
Essere capaci di vivere in pace con le persone difficili e cattive è una grazia, e una cosa estremamente commendevole.
Essere capaci di vivere in pace con le persone difficili e cattive è una grazia, e una cosa estremamente commendevole.
Anche le persone che sembrano avere tutto hanno i loro demoni.
E mi sono convinta che i vuoti spazi echeggianti del cuore siano parte integrante della condizione umana non meno del nostro desiderio di colmarli.
Alcune persone vanno incontrate, alcune anime vanno sfiorate, alcune mani vanno toccate, alcune bocche vanno baciate… Anche se questo poi alla fine non porta a nulla, Ne vale sempre la pena.
Vestiti non con abiti firmati e nemmeno puliti, vestiti di ciò che sei, copriti con quello che hai nel cuore. Attraversa questa dannata vita, osa dove non hai mai osato, ammira le vette più alte che sogni, non temere se non ti senti all’altezza. Tu provaci! Pensa che se vuoi puoi e non importa quante volte ci proverai, quello che conta è la tua felicità, la forza che hai messo e la gioia che ti porterai ogni volta che dirai “eppure c’è lo fatta”, ho sfidato me stesso. Ricorda a volte la vita può anche essere una canzone stonata ma tu cerca di esserne lo stesso il migliore interprete.
Non si può dire di aver vissuto se prima non si è provato cio che è proibito.
E domani non accadrà nulla. Tranquilli, domani sarà solo un normale venerdì di dicembre, le persone si alzeranno, ognuno coi propri riti quotidiani, qualcuno preso dalle feste uscirà a comprare dei regali, in alcune parti del mondo si andrà al mare, in altre si andrà a sciare e si faranno pupazzi di neve; ci saranno persone che si reputano amici solo quando sono faccia a faccia, ci saranno innamorati persi fin quando non si presenta un occasione migliore, ci saranno politici disonesti e falsi predicatori, ci saranno i vigliacchi, ci saranno persone stupende e straordinarie che ancora non troveranno la forza di dire ciò che pensano, ciò che provano, ciò che sentono, restando ancora in disparte. Verrà l’alba del 22, alcuni superstiziosi ringrazieranno qualcuno o qualcosa che nulla è successo il giorno prima, che nulla ha turbato la loro straordinaria monotonia. Sabato saremo ancora qui, a sperare che prima o poi capiti qualcosa che sconvolga tanto le nostre coscienze da portarci finalmente ad essere onesti con noi stessi e col mondo, sabato saremo ancora qui ad attendere la prossima fine del mondo… ogni giorno dovrebbe essere la fine del mondo.