Tommaso Longobardi – Società
Uno Stato che pretende da voi una tassa per lasciarvi vivere a casa vostra, è come la mafia che vuole il pizzo per lasciarvi lavorare nel vostro negozio.
Uno Stato che pretende da voi una tassa per lasciarvi vivere a casa vostra, è come la mafia che vuole il pizzo per lasciarvi lavorare nel vostro negozio.
Altro che pessimismo cosmico di Leopardi, qui più mi guardo intorno e più scopro in me un disgusto cronico universale.
I sovietici mi hanno insegnato a scrivere “Dio” con la minuscola. Gli americani, a scrivere “io” con la maiuscola.
Il parlamento, nato per limitare gli abusi del sovrano, è diventato il sovrano degli abusi.
Il numero di donne che civetta con il proprio marito a Londra è assolutamente scandaloso. Sta così male! È proprio come lavare i panni sporchi in pubblico.
La matita rotta oggi, domani sarà ancora più forte.
Sono due miliardi le persone che soffrono la fame. Il numero potrebbe decrescere ma, come al solito, l’interesse dei ricchi (potenti) prevale sul destino di molti (fragili).