Tommaso Mauro – Vita
Come non giudichi un mosaico da una tessera, non giudicare una vita da un giorno.
Come non giudichi un mosaico da una tessera, non giudicare una vita da un giorno.
Dovremmo agire come i testardi, continuando a sperare in qualcosa di migliore, sognando e anche illudendoci.Continuando a tenere acceso quel filo di quella candela che ogni tanto brilla all’impazzata e ogni tanto sembra stancarsi e riempire il bicchiere di ombre. Continuando a sognare, continuando a convincerci che un giorno arriverà la nostra ricompensa, prima ci convinceremo e prima verrà. Il giorno tarda sempre di più ad arrivare? Non sei abbastanza convinto allora.
Non serve strappare le pagine della nostra vita.Basta voltare pagina e ricominciare.
Porre fine a tante cose ci vuol poco, la parola stessa è breve. Basta solo pensarla per esserci vicini e basta pronunciarla per concretizzarla. La fine è solenne più della morte, ciò che finisce finisce davvero e non può continuare a esistere nel ricordo. La fine si porta appresso brandelli di dolore e ne fa coriandoli di felicità.
Il bugiardo inganna prima se stesso. E vive di quell’inganno sino alla fine dei suoi giorni.
Il solo fascino del passato è il fatto che è passato.
Nel corso della vita è quello che hai nel cuore e nell’anima che farà la differenza, che ti permetterà di rialzarti quando conoscerai il sapore delle lacrime così amare da bruciarti le guance mentre sgorgano.