Tomu Ohmi – Libri
Sono succube di lui, ma la cosa non è reciproca… solo pensarlo mi lacera il cuore.
Sono succube di lui, ma la cosa non è reciproca… solo pensarlo mi lacera il cuore.
Penso troppo e parlo troppo poco.
La scrittura è un’impronta che lasciamo di qua e di là perché vogliamo farci trovare e magari anche arrestare da qualcuno che riesca a capire cosa stiamo provando.
Ogniqualvolta scopro il mio libro tra le mani di una persona, mi sento sfogliare come un albero d’autunno.
“Il re è morto.” Quando glielo dissero non avevano idea, non potevano averla, che Jeoffrey non era solo il suo sovrano. Era anche suo figlio.
Come gli scrittori diventano più numerosi, è naturale per i lettori diventare più indolenti.
Tornai con la mente alle notti in cui ero di guardia e mi immaginavo di stare seduto vicino alla ragazza dei miei sogni, sentendomi in pace con il mondo. Ora capivo che cosa mi era mancato in tutti quegli anni.