Tomu Ohmi – Libri
Sono succube di lui, ma la cosa non è reciproca… solo pensarlo mi lacera il cuore.
Sono succube di lui, ma la cosa non è reciproca… solo pensarlo mi lacera il cuore.
Io non mi voglio più piegare, ho voglia di rivoluzione.Mi metterò ad impastare questo mondo. […]Andrà tutto a meraviglia.E io non passerò più le notti a guardare questo soffitto.Quante volte mi ha tenuto compagnia…Quanti sogni ci ho appiccicato…Stanno lì, appesi, aspettando che qualcuno li raccolga.E io non so quali sono i tempi della maturazione.Le olive si raccolgono a novembre, l’uva a settembre. E i miei sogni? Non lo so…Forse ho seminato male, forse non c’è stato abbastanza sole, però è tanto che aspetto e non cresce niente.L’albero dei Sogni non vuole dare frutti…
Non ricordo l’amore che se n’è andato con lei, ma solo il vuoto che mi ha raggiunto senza di lei.
Lei sorrise. Fu come la luce del mattino nell’oscurità; gli accarezzò il cuore e lui si ritrovò innamorato, in uno spasimo di passione.
“Non mi sembra giusto”. Si strinse nelle spalle, i suoi occhi però erano sempre intensi.Abbozzai una risata, ma non ero divertita. “Non te l’hanno ancora detto? La vita non è giusta”.
Hai presente quando semplicemente pensare a una persona ti toglie il fiato? Ti fa sentire caldo allo stomaco e poi freddo in tutto il corpo perché lei non c’è?
E allora perché diavolo tutto quell’entusiasmo nel vedermi? Come se valicando quella porta avessi dato un senso alla sua giornata.