Tony Mancino – Sogno
Questo è davvero un sogno? Allora mi posso svegliare.
Questo è davvero un sogno? Allora mi posso svegliare.
Una stella si accende nel cielo, il giorno si estingue, la notte scende per donar volo al sogno che sorprende.
I sogni sono la musica dell’anima per ingannare il tempo.
Spesso i sogni ci imprigionano nella loro realtà colorata, che noi ci cuciamo addosso per indossarla, ma è solo un abito di carta che al primo vento si strappa per destarci.
Il problema è che mi stanco, mi stanco tanto, ormai. Per questo non ho più nemmeno la forza di immaginarmeli i sogni, figuriamoci viverli. Certo, ogni tanto sento il rimpianto per quella che era una meravigliosa capacità, quella di sognare, che si è poi persa nel tempo. Colpa della vita che, fin troppo spesso, riesce a mandare in frantumi anche il sogno, all’apparenza, più resistente. E sogno dopo sogno, succede che, semplicemente, poi si dura fatica a desiderare anche le cose più elementari. Forse perché poi l’unica cosa che ti rimane da volere davvero è un buon collante per tentare di tenere assieme, meglio che puoi, i cocci della tua esistenza.
C’è una differenza sostanziale tra l’incubo da cui ti risvegli e quello in cui ti sei messo.
Esiste un mondo onirico… fatto di sogni… e di speranze spezzate… immerso in una parossistico involucro di nebbia… che raggiunge spiriti di dimensioni irrimediabilmente distanti tra loro.