Avevo appena scoperto che la mia destinazione non era l’amore, e non mi sarei incastrata in un’altra relazione non corrisposta.Dovevo restare in auto, con le cinture ben allacciate e il motore spento, al riparo da altri incidenti. Potevo accendere la radio, sistemarmi il trucco con lo specchietto e concedermi un pisolino sul sedile reclinabile, ma nulla di più. Ogni tanto potevo al massimo guardare fuori dal finestrino, aspettando il momento giusto per ripartire. Il momento giusto per ricominciare a viaggiare senza aver paura delle buche.Credevo di averlo trovato, ma non lo era. Ero triste per questo e lo sarei stata ancora, ma disperarmi non mi avrebbe aiutato. Disperarmi non mi avrebbe salvato dalle buche, né aiutato a schivare i camion più pericolosi. Mi avrebbe solo annebbiato la vista ed io non potevo permettere di finire fuori strada.Dovevo tenere gli occhi fissi solo sulla carreggiata.