Totò (Antonio de Curtis) – Comportamento
Dove l’ignoranza urla, l’intelligenza tace. È una questione di stile: Signori si nasce… Stronzi pure!
Dove l’ignoranza urla, l’intelligenza tace. È una questione di stile: Signori si nasce… Stronzi pure!
Rispetto le mie priorità… che non sono io.
O Pamela, questo è il bene dell’essere dimezzato: il capire d’ogni persona e cosa al mondo la pena che ognuno e ognuna ha per la propria incompletezza. Io ero intero e non capivo, e mi muovevo sordo e incomunicabile tra i dolori e le ferite seminati dovunque, là dove meno da intero uno osa credere. Non io solo, Pamela, sono un essere spaccato e divelto, ma tu pure e tutti. Ecco ora io ho una fraternità che prima, da intero, non conoscevo: quella con tutte le mutilazioni e le mancanze del mondo. Se verrai con me, Pamela, imparerai a soffrire dei mali di ciascuno e a curare i tuoi curando i loro.
Parlarsi, spiegarsi, capirsi: quanto è difficile.
Ogni impulso che soffochiamo ci avvelena l’esistenza, ma ogni qual volta che mentiamo a noi stessi, moriamo un poco di più, chiudete i capitoli finiti, e andate avanti, senza voltarvi.
Non pretendere mai di essere il migliore ma sforzati almeno per essere unico.
Abbiamo un milione di modi per dimostrare chi siamo, scegliamo il migliore: umiltà, semplicità e…