Trilussa – Comportamento
Quanno dai la mano a uno te po’ capità de strignequella de nò zozzone o quella de ‘n ladro o ‘n delinguente.Perciò salutamose tutti a la romana:se vorremo ancora bene, tenendose a distanza!
Quanno dai la mano a uno te po’ capità de strignequella de nò zozzone o quella de ‘n ladro o ‘n delinguente.Perciò salutamose tutti a la romana:se vorremo ancora bene, tenendose a distanza!
Ho imparato a non arrabbiarmi più, a non svelarmi più, ho imparato a tacere, e…
Mai approfittare della mia bontà, perché una volta sto zitta, la seconda idem, ma la…
Ci sono parole fredde come il ghiaccio, taglienti come coltelli, attraversano l’anima e arrivano al Cuore. Si ricordano, non si dimenticano nemmeno con il tempo. Parole pronunciate da un mente spietata, da un cuore privo di sensibilità che non sa che le parole avvolte sono letali fanno Male. Uccidono.
Tutti finiamo per dimenticare la nostra vera esistenza per cancellare le nostre individualità e stiamo appiccicati alle nostre maschere ignorando per sempre il nostro vero io. E se qualcuno ce lo fa notare, arriviamo a odiarlo, crediamo che sia pazzo o che voglia violare i nostri più riposti segreti.
Egoista io? Si alcune volte lo sono ma il mio egoismo non è paragonabile a quello di certa gente, soprattutto di chi si definisce vero amico ma alla prima occasione ti gira le spalle con tale superficialità che rimani persino sgomento e senza parole!
Non hai prove della mia “felicità” figuriamoci del mio “dolore”. Non sei dentro di me, anzi non ti avvicini nemmeno un po a me… a ciò che sono, sento e vivo. Per tanto guardati la tua di vita, pesa la tua di esistenza e concentrati sulla tua felicità e soprattutto sui tuoi dolori. I miei non ti riguardano, io sono capace di portare a testa alta anche quelli!
Ho imparato a non arrabbiarmi più, a non svelarmi più, ho imparato a tacere, e…
Mai approfittare della mia bontà, perché una volta sto zitta, la seconda idem, ma la…
Ci sono parole fredde come il ghiaccio, taglienti come coltelli, attraversano l’anima e arrivano al Cuore. Si ricordano, non si dimenticano nemmeno con il tempo. Parole pronunciate da un mente spietata, da un cuore privo di sensibilità che non sa che le parole avvolte sono letali fanno Male. Uccidono.
Tutti finiamo per dimenticare la nostra vera esistenza per cancellare le nostre individualità e stiamo appiccicati alle nostre maschere ignorando per sempre il nostro vero io. E se qualcuno ce lo fa notare, arriviamo a odiarlo, crediamo che sia pazzo o che voglia violare i nostri più riposti segreti.
Egoista io? Si alcune volte lo sono ma il mio egoismo non è paragonabile a quello di certa gente, soprattutto di chi si definisce vero amico ma alla prima occasione ti gira le spalle con tale superficialità che rimani persino sgomento e senza parole!
Non hai prove della mia “felicità” figuriamoci del mio “dolore”. Non sei dentro di me, anzi non ti avvicini nemmeno un po a me… a ciò che sono, sento e vivo. Per tanto guardati la tua di vita, pesa la tua di esistenza e concentrati sulla tua felicità e soprattutto sui tuoi dolori. I miei non ti riguardano, io sono capace di portare a testa alta anche quelli!
Ho imparato a non arrabbiarmi più, a non svelarmi più, ho imparato a tacere, e…
Mai approfittare della mia bontà, perché una volta sto zitta, la seconda idem, ma la…
Ci sono parole fredde come il ghiaccio, taglienti come coltelli, attraversano l’anima e arrivano al Cuore. Si ricordano, non si dimenticano nemmeno con il tempo. Parole pronunciate da un mente spietata, da un cuore privo di sensibilità che non sa che le parole avvolte sono letali fanno Male. Uccidono.
Tutti finiamo per dimenticare la nostra vera esistenza per cancellare le nostre individualità e stiamo appiccicati alle nostre maschere ignorando per sempre il nostro vero io. E se qualcuno ce lo fa notare, arriviamo a odiarlo, crediamo che sia pazzo o che voglia violare i nostri più riposti segreti.
Egoista io? Si alcune volte lo sono ma il mio egoismo non è paragonabile a quello di certa gente, soprattutto di chi si definisce vero amico ma alla prima occasione ti gira le spalle con tale superficialità che rimani persino sgomento e senza parole!
Non hai prove della mia “felicità” figuriamoci del mio “dolore”. Non sei dentro di me, anzi non ti avvicini nemmeno un po a me… a ciò che sono, sento e vivo. Per tanto guardati la tua di vita, pesa la tua di esistenza e concentrati sulla tua felicità e soprattutto sui tuoi dolori. I miei non ti riguardano, io sono capace di portare a testa alta anche quelli!