Alex Pramix – Tristezza
Camminare tra la gente mischiandosi tra i loro abbracci e sorrisi sapendo di non poterne assorbire il calore.
Camminare tra la gente mischiandosi tra i loro abbracci e sorrisi sapendo di non poterne assorbire il calore.
Quando la solitudine ti penetra nelle ossa cerca nei sorrisi della gente il calore di cui necessiti, non potrà bastare, ma ti aiuterà.
Anche la preghiera diviene poesia quando nasce dal dolore.
Non piangere per chi ti ha tradito e abbandonato. Ma per i momenti di vita che ti ha portato via inutilmente.
Vi capita mai di sentirvi crollare per dei resti di parole bruciate in gola, incastrate, buttate giù e mai dette? Io sì, sempre. E fa maledettamente schifo e contemporaneamente male.
Prendi questo dolore fingi che sia l’unico peso per non farti volare.
Alle volte è necessario piangere per ritrovare il sorriso, è necessario soffrire per rinascere, è necessario cambiare strada e viaggiare su quella per la felicità.
Un fragile dolore unisce gli animi più di quanto possa fare una travolgente gioia.
Che c’è? C’è che sono le tre di notte e non ho voglia di spegnere la luce. Non ho voglia di ricominciare a pensare. Non ho voglia di addormentarmi con gli occhi bagnati. Non ho nemmeno voglia di svegliarmi domattina, perché la giornata sarà uguale a questa appena passata. E così scrivo, per cercare di buttar fuori qualcosa che tanto so già di non riuscire a fare. Che c’è? C’è che sono stanca. Stanca di vedere un grosso punto davanti alla mia vita. Così va. Da schifo. Non la spegnerò la luce stanotte!
Niente è più triste, quando ti manca qualcuno.
Penso che la vita di ognuno di noi sia una cosa talmente personale e delicata, che quando qualcuno prova a giudicarla sarebbe meglio che si mettesse un tappo in bocca! Nessuno sa cosa passi, cosa provi e se anche comunque lo sa perché glielo hai spiegato e gliene hai parlato, non può giudicare comunque perché sei tu che hai sentito, provato e sofferto e solo tu puoi sapere.
Nessuno capirà mai il mio dentro, ma la cosa che mi provoca più dolore, è che, nessuno ci prova. “Soprattutto le persone più vicino”.
Come mai ci sono così poche persone perbene? Ne ho abbastanza di questi abbozzi di umanità, di queste caricature, di questi esseri riusciti a metà.
Le lacerazioni di un cuore ferito non cicatrizzano mai!
E mi domando perché se piangi da solo è tutto normale. Se ridi da solo, invece, sei un pazzo!
Le delusioni, induriscono il cuore e marchiano a fuoco l’anima.
Ci sono quei momenti in cui tutto ti sembra buio e vorresti correre a nasconderti e raggomitolarti in te stessa, Senti la mancanza di un abbraccio, quello che nei tuoi ricordi ti dava amore e forza, vita e passione e ti chiedi il perché la vita, con te è sempre stata così dura. Poi basta uno spiraglio di luce per farti aprire gli occhi e donarti la forza di rimetterti in cammino e ritornare a vivere.