Ugo Foscolo – Società
Negli uomini pubblici l’amicizia è o interessata o falsa, e sempre corta.
Negli uomini pubblici l’amicizia è o interessata o falsa, e sempre corta.
L’ideologia, la politica e il giornalismo, che proliferano di fallimenti, sono impotenti di fronte alla speranza e alla gioia.
Criticate lo sfruttamento delle multinazionali con le loro maglie addosso.
Dei fallimenti ci ricordiamo sempre la parola “fallito”, più raramente pensiamo a chi ha provocato i fallimenti, che spesso è il vero criminale.
Nel mio disegno del mondo non c’è la necessità di un’assicurazione.
Non è da oggi che il pensiero di Hobbes appare affetto da una visuale troppo ristretta: la panbelligeranza non è confinabile all’ambito politico e antropocentrico, la guerra è di tutto e tutti contro tutto e tutti.
Ci si vuole raccontare che tutto è semplice, facile, che la fatica può essere eliminata dalle nostre vite.
L’ideologia, la politica e il giornalismo, che proliferano di fallimenti, sono impotenti di fronte alla speranza e alla gioia.
Criticate lo sfruttamento delle multinazionali con le loro maglie addosso.
Dei fallimenti ci ricordiamo sempre la parola “fallito”, più raramente pensiamo a chi ha provocato i fallimenti, che spesso è il vero criminale.
Nel mio disegno del mondo non c’è la necessità di un’assicurazione.
Non è da oggi che il pensiero di Hobbes appare affetto da una visuale troppo ristretta: la panbelligeranza non è confinabile all’ambito politico e antropocentrico, la guerra è di tutto e tutti contro tutto e tutti.
Ci si vuole raccontare che tutto è semplice, facile, che la fatica può essere eliminata dalle nostre vite.
L’ideologia, la politica e il giornalismo, che proliferano di fallimenti, sono impotenti di fronte alla speranza e alla gioia.
Criticate lo sfruttamento delle multinazionali con le loro maglie addosso.
Dei fallimenti ci ricordiamo sempre la parola “fallito”, più raramente pensiamo a chi ha provocato i fallimenti, che spesso è il vero criminale.
Nel mio disegno del mondo non c’è la necessità di un’assicurazione.
Non è da oggi che il pensiero di Hobbes appare affetto da una visuale troppo ristretta: la panbelligeranza non è confinabile all’ambito politico e antropocentrico, la guerra è di tutto e tutti contro tutto e tutti.
Ci si vuole raccontare che tutto è semplice, facile, che la fatica può essere eliminata dalle nostre vite.