Umberto Eco – Abuso
Io ho un motto: dottore, tutti i paranoici mi perseguitano.
Io ho un motto: dottore, tutti i paranoici mi perseguitano.
La gente prima ti sfama poi ti sbrana.
Per concludere “i libri da leggere non potranno essere sostituiti da alcun aggeggio elettronico. Sono fatti per essere presi in mano, anche a letto, anche in banca, anche là dove non ci sono spine elettriche, anche dove e quando qualsiasi batteria si è scaricata, possono essere sottolineati, sopportano orecchie e segnalibri, possono essere lasciati cadere per terra o abbandonati aperti sul petto o sulle ginocchia quando ci prende il sonno, stanno in tasca, si sciupano, […] ci ricordano che non li abbiamo ancora letti, si leggono tenendo la testa come vogliamo noi, senza imporci la lettura fissa e tesa dello schermo di un computer, amichevolissimo in tutto salvo che per la cervicale. […] Il libro da leggere appartiene a quei miracoli di una tecnologia eterna di cui fan parte la ruota, il coltello, il cucchiaio, il martello, la pentola, la bicicletta”.
La famiglia offre protezione… bisogna solo accettare le sue percosse!
Fino a quando in questo mondo, anche una sola donna, un solo bambino, un solo animale saranno maltrattati, avremo ancora il vero, unico peccato originale.
Un anima limpida e sincera, libera di essere amato da un candito sentimento che oltrepassa il senso della ragione. Una Anima sincera, sporcata dal troppo male che invade un mondo dove si erige il desideri di superiorità.
Troppo facile, troppo semplice, farsi grande sulle spalle degli altri. Ma non è nemmeno tanto semplice, e non è da tutti aver tanta farina nel proprio sacco.