Sonia Sacco – Uomini & Donne
Chi conosce solo l’ “Io”, non potrà mai apprezzare la parola “Noi”.
Chi conosce solo l’ “Io”, non potrà mai apprezzare la parola “Noi”.
Sono un vulcano di rabbia e di determinazione se vengo colpito ingiustamente. Un vulcano di giustizia e intelligenza se devo confrontarmi con chi crede di farmi fesso. Sono un vulcano di emozioni e sentimenti se trattato con rispetto e amore. Sono sorrisi e allegria per coloro che sanno rendermi la vita migliore. Sono rimpianto per chi mi ha lasciata andare e un rimorso per chi non ha saputo rischiare. Sono anche una di quelle persone che nella vita non hanno contato nulla per qualcuno che invece ritenevano importante.
L’uomo mente con eleganza, stile e soprattutto credendoci. Perché una donna che mente è banale. E poi mente sempre sulle stesse cose. L’uomo mente su tutto!
Una donna intelligente è come una verità scomoda. Dura da accettare, difficile da dimenticare.
Il vero uomo chiede scusa, il maschio si accontenta della gloria.
Non importava che la nostra classe fosse vicina a una chiesa. Non importavano le lezioni sui dinosauri, sugli indiani Pueblo e sull’acustica che Mrs. Tumbridge ci faceva tutti i giorni. Una delle prime cose che imparai nella mia nuova scuola fu che se i maschi amavano fare a botte, le femmine potevano essere delle terroriste. Le ragazze potevano individuare una debolezza in un’altra ragazza e torturarla psicologicamente in modo subdolo.
Lo amo, è vero, ma è uno di quegli amori malati che non lasciano niente. Prendono e basta. E prendendo distruggono.
Non esistono donne giuste o sbagliate, come anche, non esistono uomini giusti o sbagliati. Per me esistono persone coerenti e incoerenti, maschi o femmine che siano, quelle che promettono e non mantengono, quelle che dicono una cosa e poi non la fanno, quelle che ti fanno sentire un momento in paradiso e poi dopo all’inferno, quelle che ti fanno sorridere, scaldandoti il cuore, ma che sanno anche farti soffrire, quelle che amano comportarsi da stronze e quelle che invece lo sono! Io non lo so come mi vedono gli altri, io so solo che non voglio essere come quelle persone.
Lei è una donna difficile quando si tratta di credere in qualcuno. Lei non è la solita femmina, ma l’eccezione alla regola chiamata Donna. Lei è una che sculetta con il cervello e non con le gambe scoperte. Troppo donna per i mezzi uomini… donna vera con chi è degno di rimanergli accanto.
Se oggi chiedi a uno di Tarquinia come le ragazze vengon su così colorite, al contrario di quel che accadeva una volta, ti risponderà additandoti la fontana. È l’acqua, è il miracolo dell’acqua che ha moltiplicato la popolazione e fatto rifiorire le guance di quelle giovinette che a tempo mio, in primavera, apparivano tutte un po’ estenuate ed anemiche, e andavano a farsi le iniezioni in farmacia, quando non si limitassero, per pudore, a bere qualche ovetto, a mangiare qualche bistecchina e a trangugiare con disgusto un mezzo bicchiere di vino rosso.
Lei non è bella da morire, ma da vivere. Lei è indomabile, ma adorabilmente amabile. Lei è una di poche parole. Con lei non ci sono favole da sognare, ma giorni da vivere.
Fu adunque già in Arezzo un ricco uomo, il qual fu Tofano nominato. A costui fu data per moglie una bellissima donna, il cui nome fu monna Ghita, della quale egli senza saper perché prestamente divenne geloso, di che la donna avvedendosi prese sdegno; e più volte avendolo della cagione della sua gelosia addomandato né egli alcuna avendone saputa assegnare se non cotali generali e cattive, cadde nell’animo della donna di farlo morire del male del quale senza cagione aveva paura.
Vedo il fare l’amore non solo come una routine molto piacevole, ma anche molto benefica e salutare nella vita di ogni coppia. È una componente importante che migliora il rapporto e, in tempi di guerra coniugale, permette di fare la pace nel migliore dei modi.
Non sapevo cosa fosse la lontananza finchè il suo cuore si allontanò dal mio amore.
La paura e il dolore sono spesso un grido senza voce… Impara a tirar fuori quella voce con la stessa forza della violenza che ha generato quelle paure e quel dolore! Chiedere aiuto non è debolezza, ma forza e volontà di voler riprendere in mano la propria vita e la propria dignità di persona!
Non era uno stronzo come tanti, era il mio stronzo.
Tu vuoi sposare Prisco: non mi stupisco, Paola, sei furba. Prisco, invece, non ti vuole sposare: è furbo anche lui.