Silvia Nelli – Uomini & Donne
Il primo compito di un uomo per rispettare una donna è non sottovalutare mai la sua intelligenza.
Il primo compito di un uomo per rispettare una donna è non sottovalutare mai la sua intelligenza.
Sento spesso parlare che il sorriso di una donna non va spento, il cuore di una donna non va ferito, i sentimenti di una donna non vanno illusi ecc… Perché quelli di un uomo si? Non conta uomo o donna, nessun cuore merita di essere ferito e nessun sorriso di essere spento. I sentimenti hanno tutti lo stesso valore che siano di una donna o di un uomo non conta essi non vanno calpestati, illusi o distrutti. Rispetto: Questa è l’unica cosa che ognuno di noi, uomo o donna che sia, deve. Per dovere portare verso gli altri e per diritto deve percepire!
Ci sono persone che, per sentirsi importanti, usano il loro punto di forza: la fragilità e le debolezze altrui, sentendosi grandi e indispensabili, giocando a loro piacimento. Quando avranno finito il loro gioco, ti getteranno via, ma non bisogna dispiacersene, perché non servono ad altro.
Non potremo mai capire sino in fondo, perché così va.Sicuramente possiamo fare tanto questo si.Quello che però, può scatenare una presa consapevolezza è talvolta indicibile. Ciò che fa rimanere impietriti, è quello che molte donne sanno, vivono, stando in silenzio tra quelle mura del silenzio, o in quelle vie di una città distratta, troppo distratta, aggiungerei menefreghista.Uomini che si sentono potenti, incapaci loro stessi di piccoli gesti, come capire…Sono, potenti solo nella violenza cruda, dura, in quella città che consacra criminali, per il solo fatto di non voler agire. Basta interagire, si basta quello.Quindi invito le Donne a interagire e a non aver timore, ecco adesso si, lo dovete fare, siete quello che di più caro ci sia sulla terra. Non lasciate che cimici della violenza si avvicinino lasciando quel puzzo di schifo addosso.
Siamo ciò che diventiamo.
A Natale puoi, fare quello che non puoi fare mai, “l’uomo per esempio.”
La sola passione non può convivere senza l’amore. Finché ci sarà gente che ambirà esclusivamente a portarsi a letto qualcuno e non mirare a risvegliarsi con quel qualcuno, fonderemo generazioni basate sul piacere egoistico e non sull’amore altruistico.
Le donne hanno un grande difetto: sono sempre bellissime, ma ci credono solo se a dirlo è un uomo.
Alla gente che si ferma alla pura apparenza, io mostro la migliore delle maschere o la più strafottente delle facce.
Non sono quel tipo di persona che giudica, figuriamoci se accetto il giudizio di gente che nemmeno mi conosce.
Ti guardo e penso: certo che Dio quel giorno doveva essere proprio stanco per fare una nullità come te.
Osservo impotente la mia vita sporcarsi con il fango dell’infamia altrui, mentre lacrime di dolore e amarezza scorrono copiose, come a voler ripulire quella parte di mondo che rispecchia ed esalta solo la bestialità degli uomini.
A fare sesso siamo tutti capaci, ma a fare l’amore? Fare l’amore e saper regalare emozioni, riuscire a guardare lei nel profondo, e notare una esplosione di fluorescenza che esce dal suo cuore, mandarla in confusione passionale da non sapere più come si chiama. Fare l’amore è come percorrere un viaggio sempre diverso fuori dai soliti luoghi comuni, senza stelle, senza luna, ma con un’infinità di candore. Farla sentire leggera a tal punto di volare in alto e toccare il cielo con un dito, far sentire lei in un mondo magico e ardente con colori accesi che sembrano un campo di fiori in una giornata di primavera nel mese di maggio, fare l’amore è un arte che non tutti sono in grado di esprimere, questo e il vero senso di come fare l’amore, il resto e solo sesso o noia.
Basta. Basta. Ogni giorno sempre la stessa storia. Trame diverse, orrore uguale. Donne picchiate a sangue. Donne torturate a morte. Uccise da chi credevano le amasse. Basta con questo orrore. Con questi pianti di famiglie che non troveranno mai pace. Basta al femminicidio. Non ho pietà per quelli che dicono di amare e poi uccidono. Non comprendo e non comprenderò mai quelli che spargono dolore senza un apparente motivo. Forse ci sarà gelosia, momenti di rabbia. Ma niente può giustificare la morte di qualcuno. Nessuno può togliere la vita ad un altro essere umano. Nessuno specialmente l’amore.
La femminilità deve essere un arma di conquista, non un terreno dove lasciare vittime.
Se fossi una principessa vorrei un principe su un cavallo bianco, armato di dolcezza e poesie ma sono una Donna è voglio un Uomo armato solo di se stesso!
Conosciamo le persone per ciò che vogliono mostrarci e se ci dice bene non ci riveleranno mai il loro lato “oscuro”, ma tutti ne hanno uno, anche noi. L’importante è rendersi conto che siamo un mondo, che abbiamo milioni di sfaccettature e che la perfezione non appartiene a nessuno di noi.