Davide Baldini – Uomini & Donne
Siamo così ciecamente intelligenti che non vediamo la nostra vera stupidità.
Siamo così ciecamente intelligenti che non vediamo la nostra vera stupidità.
Detesto gli uomini belli: sono sempre così egoisti, così vanitosi, così femminili.
Diceva di amarmi e io gli credevo, me lo diceva sempre, dopo ogni lite, e io perdonavo.Le sue mani non conoscono carezze. Devo lasciarlo, devo scappare, gridare, non so, ma devo qualcosa.O sarà lui a fare “l’ultima cosa” contro di me… e non potrò più raccontarlo a nessuno.Devo salvarmi, io voglio vivere.
Tu vivi di minuti contati, io di attimi eterni. È questa la differenza tra noi.
Da donna a donna, ti chiedo di guardarti allo specchio, dopo che lui ha lasciato il segno del suo amore sul tuo corpo e nella tua anima. L’amore, non è violenza, non è sottomissione, non è plagiare, non è la non considerazione, non è mancanza di rispetto, non è togliere la dignità, non è oltraggio, non è mostrare la propria forza, non è uccidere, non è prepotenza.L’amore è rispetto, è comprensione, l’amore è la forza che ti fa andare avanti, l’amore è aiuto, l’amore è stima, l’amore è avere la forza di capire l’altro, l’amore è perdono, l’amore è gentilezza.Dove c’è violenza c’è odio e l’odio fa male a te e a lui, perché l’odio blocca l’amore.Non tacere, questo non ti salverà, lui non ha bisogno di te come ti dice dopo la violenza, lui ha bisogno di un medico che l’aiuti. Noi donne crediamo di essere sempre delle crocerossine e poi finiamo che la croce la devono mettere sulle nostre lapidi. Non pensare che per te sia finita, che meriti ciò che ti sta capitando, che la colpa sia tua, non uccidere quello che sei, lui non merita questo!
L’orrore quotidiano, quello che ti distrugge dentro senza sosta, la violenza delle parole, la violenza sulla mente che ti costringe a non essere te, perché in fondo, come te stessa non vai mai bene. Tanto, qualunque cosa tu faccia sei sempre in balia dei suoi cambiamenti d’umore. Ascoltare quelle parole che sembrano finestre sul mondo, ma si rivelano muri dove andare a sbattere, muri che feriscono la propria dignità, quelle parole che come coltello ti uccidono lentamente e ti domandi, cosa ci stai a fare a questo mondo. Poi arrivi tu e ti prometti di occuparti di te. Nessuno, se non tu, puoi farlo, iniziando a rispettare la tua dignità di persona. Non è facile, ma ci puoi provare.
A me piacciono gli uomini che sanno toccarmi senza sfiorarmi il derma, quelli che prima di arrivare al dunque, sono già nella mia mente.Mi piacciono quelli che pensano di domarmi, ma in fondo sanno che non ci riusciranno mai e che sanno darmi la calma che segue la tempesta.Voglio sentirmi una spiaggia dove poter arenare ed un abisso in cui sprofondare.
Se hai voluto bene tanto ed in silenzio qualcuno che di te non ha vera stima, arriverà un giorno in cui diventerai per costui un re o una regina.
Orgogliosa del mio essere donna e finché potrò guardarmi allo specchio senza vergognarmi di ciò che sono nulla potrà macchiarmi, nemmeno il fango.
Non sono quel tipo di persona che giudica, figuriamoci se accetto il giudizio di gente che nemmeno mi conosce.
Ti guardo e penso: certo che Dio quel giorno doveva essere proprio stanco per fare una nullità come te.
Osservo impotente la mia vita sporcarsi con il fango dell’infamia altrui, mentre lacrime di dolore e amarezza scorrono copiose, come a voler ripulire quella parte di mondo che rispecchia ed esalta solo la bestialità degli uomini.
Che strane creature, noi uomini. Prima aneliamo alla libertà, ma poi ne abbiamo paura.
Molti dimenticano che, prima di essere maschi e femmine, siamo persone. E che, ancora prima, siamo esseri umani.
Lei era una stronza e lui pure. Ma quando si è innamorati ci facciamo prendere per il culo con gran disinvoltura e ringraziamo anche.
Bisognerebbe lottare sempre. Non solo per conquistarle, le persone. Ma ogni giorno. Per non lasciarle andare via.
Ci sono donne che non le dimentichi. Puoi sostituirle, tradirle, abbandonarle. Puoi incontrare nuovi amori o nuovi sogni, ma certe donne non le dimentichi perché in qualche parte di te stanno ancora sorridendoti.