Alessandro Canella – Uomini & Donne
Il mio rapporto con il sesso è sempre stato contrariato. Le mie donne, infatti, la pensavano contrariamente a me.
Il mio rapporto con il sesso è sempre stato contrariato. Le mie donne, infatti, la pensavano contrariamente a me.
Una donna nutre sempre una specie di sentimento mistico nei confronti del denaro. Bene e male in un cervello femminile significano semplicemente denaro e mancanza di denaro.
Gentiluomo una volta, gentiluomo per sempre.
La donna che scrive mi dà, quasi sempre, lo stesso fastidio dell’uomo che cucina.
Il pudore è l’intelligenza della donna.
Una donna dovete tenervela solo il tempo necessario per ingannare il vostro predecessore: un momento di più e ad essere ingannato tocca a voi.
Le donne hanno per certi atti il senso del pudore assai meno sviluppato che l’uomo. La loro femminilità è ad un tempo arma e difesa.
Le donne si difendono attaccando, ed i loro attacchi sono fatti di strane e brusche capitolazioni.
Una donna che si sforza di essere come un uomo manca di ambizioni.
Una donna che ama gli uomini ama soltanto un uomo.
Una bella donna ha qualcosa in comune con la verità: entrambe danno più felicità quando si desiderano che quando si posseggono.
La giovane evitava in particolare i faggi e i frassini, che gocciolavano più insidiosamente di tutte le altre piante. Così facendo dimostrava quanto le donne comprendano bene gli umori e le caratteristiche della natura: un uomo che avesse attraversato quei campi non si sarebbe nemmeno accorto che dagli alberi scendeva acqua.
Spesso questo è il destino, e questi sono i tragici sviluppi, della femminilità fisica e mentale, quando una donna incontra, e attraversa, un’esperienza di particolare crudeltà. Se la donna è tutta tenerezza, muore. Se sopravvive, la tenerezza o le viene scostata di dosso oppure – e l’effetto all’esterno è lo stesso – le si incrosta così profondamente dentro il cuore che non si lascerà mai più vedere.
Solo le donne assolutamente caste, possono avere dei sentimenti puri.
Siamo profondamente amanti, siamo sapientemente buone, senza scambiare gli uffici, senza rifuggire dal lavoro travagliato e dalla devozione costante.
Chiunque fa molte chiacchiere con le donne porta male a sé stesso.
La donna più addentro nell’anima sente forza d’amore, e l’uomo si fa padrone di tutto il suo essere e si rende vita della sua vita. La donna vive per amare, e di codesto sentimento usa nelle vicende dell’esistenza per lenire l’agrezza delle sciagure, per stemperare in dolce serenità le gioie trabocchevoli. È per cotesto che la donna è la poesia della natura, perché l’amore è l’eterno sorriso del creato, l’armonia che tutti gli esseri lega in un vincolo misterioso. E mentre l’uomo trascende a forti e concitati proponimenti, e passioni violenti e subitanee, la donna modera se stessa, finché lo consente natura; e la preghiera, l’umiltà, il sacrificio le porgono mezzi di giungere là, ove non possono la vendetta, l’odio, il furore dell’uomo.