Vale Bianco – Sorriso
Sorridi perché il sorriso illumina il viso e crea tanta invidia a chi ti vuole male.
Sorridi perché il sorriso illumina il viso e crea tanta invidia a chi ti vuole male.
Buongiorno, il sole alto nel cielo regala sorrisi che spero possano splendere anche nei vostri cuori.
Regalami un sorriso. Oggi chiedo solo questo. Un sorriso da dipingere sul mio viso.
Sorridi! E dal tuo magico scrigno usciranno i tuoi splendidi colori!
Un sorriso di un momento, l’eternità del ricordo che delinea quell’anima speciale, quel cuore che ignaro delle difficoltà, trova infinita energia nell’aiutare il prossimo, mai cadrà, sarà sempre lì con la stessa forza che lo ha fatto nascere.
Vedo una vecchia signora, coi capelli ritinti, tutti unti non si sa di qual orribile manteca, e poi tutta goffamente imbellettata e parata d’abiti giovanili. Mi metto a ridere. “Avverto” che quella vecchia signora è il contrario di ciò che una rispettabile signora dovrebbe essere. Posso così, a prima giunta e superficialmente, arrestarmi a questa espressione comica. Il comico è appunto un “avvertimento del contrario”. Ma se ora interviene in me la riflessione, e mi suggerisce che quella vecchia signora non prova forse piacere a pararsi così come un pappagallo, ma che forse ne soffre e lo fa soltanto perché pietosamente, s’inganna che, parata così, nascondendo le rughe e le canizie, riesca a trattenere a sé l’amore del marito molto più giovane di lei, ecco che io non posso più riderne come prima, perché appunto la riflessione, lavorando in me, mi ha fatto andar oltre a quel primo avvertimento, o piuttosto, più addentro: da quel primo avvertimento del contrario mi ha fatto passare a questo sentimento del contrario. Ed è tutta qui la differenza tra il comico e l’umoristico.
Mille parole non spiegano un sorriso, ma un sorriso spiega mille parole.