Valentina Librizzi – Frasi sull’Italia e gli Italiani
“La legge è uguale per tutti.” Eh no, penso che ormai l’unica cosa uguale per tutti sia il concetto di accoppiamento.
“La legge è uguale per tutti.” Eh no, penso che ormai l’unica cosa uguale per tutti sia il concetto di accoppiamento.
L’Italia affonda. Il Paese è in recessione. La gente non ce la fa più, si moltiplicano suicidi, furti e rapine. Per evitare lo sfascio totale, il governo dia un grande segnale. Non è tempo di palliativi, bisogna dare grandi incentivi. Non più sacrifici, ma benefici.
In questo Paese è sempre più difficile sopravvivere rispettando il limite invisibile dell’onestà, a volte siamo costretti a oltrepassarlo.
Napoli potrebbe essere la Barcellona d’Italia, ma quante generazioni dovranno passare. Non ci vuole l’esercito. Ci vuole educazione e cultura, ma anche pugno fermo verso quelle famiglie che non sono in grado di infondere i veri valori di civile convivenza ai propri figli.
Fino a quando ragioneremo in termini di “Noi del Sud” e “Noi del Nord” non potremmo mai dire “Noi Italiani”.
Per ogni Papa che se ne va, ne arriva subito dopo o tra qualche giorno un altro, e, bene o male, il Vaticano sopravvive e si perpetua nei secoli con la stessa testa quadra di sempre e purtroppo, come al solito, collusa anche con la parte più corrotta e corruttrice della classe politica. Una realtà che è ormai sotto gli occhi di tutti ma che purtroppo molti ancora non se ne rendono conto, o piuttosto fingono che non sia così.
Il grande male dell’Italia sono i difetti che rovinano lo Stato; era quello che doveva riformarsi e non la lira.